C’è un ingrediente che tutti usiamo molto spesso in cucina ma che non andrebbe cotto. Fa bene solo se consumato crudo.
Ogni tipo di cucina ha i suoi ingredienti protagonisti, che sembrano ricorrere in più di metà dei piatti che prevede. Spesso si tratta di alimenti che si possono preparare con cotture diverse e dare comunque un ottimo sapore. Pensiamo ad esempio al pomodoro, che possiamo mangiare sia da crudo in insalata che usarlo nei cibi cotti o farlo diventare la base per i sughi.

Se questo vale per molti cibi, ce ne sono alcuni che è sempre meglio cuocere per la sicurezza dei commensali. La carne cruda si mangia di rado e di solito la si ordina al ristorante per essere sicuri che sia sana e preparata come si deve. Per non parlare delle uova crude, che sono uno dei cibi a cui fare più attenzione per evitare una gastroenterite.
Di contro esistono anche alimenti che invece sarebbe meglio non avvicinare né alla padella né al forno. Se per i cibi visti prima la cottura rappresenta una garanzia di sicurezza, per altri la cosa migliore è mangiarli al naturale e senza cuocerli perché facciano bene all’organismo. Uno di questi lo abbiamo tutti in cucina eppure continuiamo a sbagliare.
Quali benefici spariscono con la cottura
Il motivo per cui ci sono degli ingredienti che sono più sani da crudi è legato al fatto che le alte temperature possono impoverirne l’apporto nutritivo. In questo caso l’alimento di cui parliamo è l’aglio, che usiamo sia nei sughi che per aromatizzare verdure o arrosti. Peccato che da cotto perda l’allicina, un amminoacido che racchiude in sé tutti i benefici portati da questo cibo.

L’allicina è prima di tutto un ottimo antiossidante, il che lo rende ottimo per ridurre lo stress dei tessuti e ritardare l’invecchiamento cellulare. Inoltre possiede proprietà antibatteriche e antifungine che lo rendono perfetto come alleato contro le malattie. Non a caso si dice che mangiare spesso aglio e cipolle aiuti a non ammalarsi e rinforzare il sistema immunitario.
Uno studio cinese addirittura afferma che i suoi spicchi siano il segreto per prevenire l’insorgenza del cancro. Tutti benefici di cui ci si può avvalere mangiandone gli spicchi crudi, perché al di sopra dei 37°C l’allicina inizia a denaturarsi. Per mangiarlo come si deve bisogna tritare bene gli spicchi, perché l’allicina si forma solo una volta che le cellule dell’aglio vengono spremute o spaccate.