Quando a primavera devi fare i conti con il naso che cola sorge sempre il dubbio: è allergia o il solito raffreddore?
Se per alcuni la primavera rappresenta la stagione preferita visto che coincide con il risveglio della natura, altri per lo stesso motivo la trascorrono a soffrire. Tra marzo e giugno infatti avviene la fioritura della maggior parte delle piante allergizzanti, e nei giorni in cui i pollini sono più alti non resta che ricorrere all’antistaminico. Il problema è quando non si è certi che i sintomi siano di natura allergica.

Per chi ha una sensibilità medio-alta ai pollini i più comuni sono occhi arrossati, naso che cola e sensazione di fatica generale. Tuttavia si tratta di sintomi che risultano praticamente identici a quelli del classico raffreddore o influenza. Ma contro quest’ultimo l’antistaminico non può nulla, e tutto ciò che bisogna fare è stare a riposo e prendere un po’ di vitamina C.
Per chi ogni primavera affronta l’allergia diventa facile distinguere tra le due condizioni. Ma è possibile sviluppare sensibilità verso alcuni allergeni anche in età adulta e non accorgersene subito. Per questo è meglio verificare che i sintomi che si provano non siano in realtà dovuti a un virus o a un’infezione batterica prima di correre a fare le analisi o prendere farmaci.
Come distinguere il raffreddore dall’allergia
Quando si è sensibili ai pollini o altri allergeni il naso continua a colare e si riempie di muco, ma si sentono perfettamente i sapori dei cibi. Anzi, non appena si soffia un po’ il naso anche gli odori si percepiscono a sufficienza. Se invece si sta male a causa di un virus olfatto e gusto risultano fuori uso per tre o quattro giorni, almeno finché non si migliora. il sapore del cibo risulta molto attenuato rispetto al solito.

Quando ci si soffia il naso inoltre chi soffre di allergia noterà che il muco è trasparente e quasi liquido. Se invece si ha un virus o un batterio che ha infettato le mucose questo dopo i primi due giorni diventerà giallo, indice del fatto che il sistema immunitario sta combattendo l’infezione. In più se si ha il raffreddore si avverte la fastidiosa sensazione di avere sempre le orecchie tappate, con un leggero sollievo dopo aver soffiato il naso.
Per finire durante l’allergia si avverte sì una sorta di malessere generale, ma è molto raro avvertire mal di testa. Un raffreddore invece provoca una fastidiosa sensazione di pressione a livello della testa che poi migliora dopo i primi due giorni.