Grazie all’influsso dell’alta pressione portata dall’anticiclone africano, l’Italia vivrà un weekend tendenzialmente soleggiato, tuttavia è possibile che insieme alle temperature più alte arrivi anche la sabbia del Sahara.
Il freddo riscontrato nei giorni scorsi sarà un ricordo durante tutto l’arco della settimana, gradualmente, infatti, l’anticiclone africano prenderà forza su tutto il Mediterraneo, generando un vortice di alta pressione che garantirà tempo stabile e soleggiato su tutto lo stivale almeno fino a sabato 12 aprile.

Le mappe sinottiche indicano che la perturbazione di origine atlantica che proprio nel weekend si stanzierà tra la Francia e la Svizzera, possa bucare l’alta pressione che domina sull’Italia a partire da domenica 13 aprile. Attualmente questo scenario non è definibile come sicuro, ma se ciò accadesse, già dalle prime ore del giorno festivo ci sarebbero precipitazioni sul Nord e Centro Italia.
Al Sud l’azione dell’anticiclone sarà invece più persistente, con venti di scirocco che inevitabilmente innalzeranno le temperature. Il tempo dunque dovrebbe rimanere soleggiato nelle regioni meridionali anche nel caso in cui la perturbazione atlantica dovesse sfondare a Nord il muro dell’alta pressione sahariana.
Italia “invasa” da sabbia desertica: quali sono le regioni in cui questo fenomeno causerà più fastidi
I due fenomeni meteorologici sopra descritti potrebbero confluire dunque nella giornata di domenica, portando non solo a rovesci temporaleschi ma anche a far depositare grossi quantitativi di sabbia desertica sul suolo. Il vento di scirocco trasporterà grosse quantità di sabbia sahariana su tutta l’Europa centrale e sulla Gran Bretagna ed il Paese maggiormente interessato da questo fenomeno sarà per ovvie ragioni l’Italia.

L’ingresso di sabbia desertica sul nostro Paese sarà importante, visto che sono previsti nel weekend tra i 1.300 e i 1.500 millimetri di polvere su metro quadrato. L’effetto primario di questo ingresso sarà un cambio del colore del cielo che in quei giorni potrebbe diventare giallognolo.
Qualora la perturbazione atlantica dovesse sfondare il muro dell’alta pressione, la pioggia che deriverebbe dallo scontra tra aria calda e correnti fredde permetterebbe alla sabbia sahariana di depositarsi sul suolo. Il risultato di questo fenomeno sarebbero temporali di pioggia sporca.
Per quanto riguarda le regioni del Sud, il quadro attuale non suggerisce che possano esserci fenomeni precipitatori di grande entità, tuttavia non è escluso che localmente possa esserci qualche fenomeno di lieve entità con pioviggine sporca che si deposita sul suolo proprio a partire da domenica.
Superato il weekend il problema sabbia dovrebbe risolversi, tuttavia la prossima settimana potrebbe essere interessata da nuova instabilità. Le previsioni infatti indicano che possano giungere sull’Italia tre diverse perturbazioni e che la variabilità meteorologica possa continuare sino alla domenica di Pasqua (20 aprile).