Non sai dove trascorrere la Pasqua? Scegli questa città e non te ne pentirai

Chi è in cerca di una località dove trascorrere la Pasqua dovrebbe puntare su Cagliari, non ci sarà modo di annoiarsi, ecco alcune proposte interessanti.

La Pasqua è ormai vicinissima, per questo chi non lo ha fatto potrebbe essere interessato ad approfittare del periodo per cercare una località dove trascorrere quel periodo, riposarsi e staccare la spina. La festività quest’anno cade particolarmente tardi, il 20 aprile, per questo tanti potrebbero approfittarne per prendersi qualche giorno di ferie e tornare dopo il 25 aprile, che è di venerdì, in modo tale da tornare il 28 al lavoro (e a scuola). In casi simili potrebbe essere utile puntare su qualche località a cui forse non tutti pensano per questo periodo, come Cagliari.

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Meta ideale per un viaggio a Pasqua – Viagginews.com

Il capoluogo sardo è davvero una soluzione perfetta per chi ama il mare, ma allo stesso tempo per chi vuole immergersi appieno nell’atmosfera che si vive in una delle zone più interessanti del nostro Paese. Non manca ovviamente l’occasione anche per provare la cucina del luogo, che è in grado di soddisfare anche i palati più difficili.

Perché visitare Cagliari a Pasqua: cosa fare in città

Sapere che Pasqua è quasi a fine aprile può essere l’occasione per unire una duplice esigenza, visitare un posto interessante e allo stesso tempo andare al mare, cosa che può essere soddisfatta appieno approdando a Cagliari. Il capoluogo sardo è certamente noto a tutti, anche se forse c’è chi non sa come possa essere considerato una località ideale per rigenerarsi e non solo.

Questa può essere l’occasione per ammirare il tramonto, che sa essere spesso suggestivo a primavera inoltrata, soprattutto perché si potrà vedere il sole confondersi con l’acqua del mare. Chi vuole vivere questa esperienza dovrebbe farlo dal Castello di San Michele, che si affaccia su una delle spiagge più belle del nostro Paese, quella del Poetto Altrettanto maestosa è la visione dal belvedere del Colle Sant’Elia, che con i suoi 136 metri d’altezza è il più alto dei nove colli che ospitano la città,

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Ecco cosa fare a Cagliari per la Pasqua – viagginews.com

Chi ha invece il desiderio di guardare la natura del luogo ma allo stesso tempo tenersi in forma potrebbe fare la passeggiata panoramica del Buoncammino, commissionata dai Savoia per compensare la mancanza di spazi verdi dove passeggiare in città. L’itinerario parte da Porta Cristina e arriva fino alla sommità del Colle di Buoncammino. 

Anche in questa fase se si è sull’isola non si può non fare un salto al mare, con località che sono davvero da sogno. Tra queste, come detto, c’è la Spiaggia del Poetto, che comprende ben otto chilometri di sabbia bianca tra Cagliari e Quartu Sant’Elena. Se ci si vuole spostare leggermente si può invece approdare nelle spiagge di Villasimius, tra cui Porto Giunco, Spiaggia del Riso, e Punta Molentis, e quella di Chia, situata a circa 45 chilometri a sud-ovest di Cagliari, tra cui spiccano le gettonatissime Su Giudeu, Cala Cipolla e Tuerredda.

Una vacanza a Cagliari può essere poi un’opportunità per fare un salto nella storia e scoprire meglio alcuni reperti archeologici. È possibile approdare presso il complesso residenziale romano di Villa di Tigellio, situato nel quartiere di Stampace, poco sotto il colle di Buoncammino, comprendente le vestigie di tre abitazioni patrizie e una struttura termale, e l’anfiteatro romano risalente al I-II secolo d.C. In questa struttura nell’antichità venivano ospitate fino a 10mila persone, che assistevano alle lotte tra uomini e belve feroci (venationes) o all’esecuzione di sentenze capitali e a combattimenti all’ultimo sangue tra gladiatori (munera

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