Rateizzazione dei debiti, cambiano le disposizioni per il 2025: l’avviso dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate riporta le novità in materia di rateizzazione dei debiti introdotte dall’articolo 13 del DL 110/2024.

I cittadini con debiti possono restituire le somme dovute dilazionando i pagamenti nel tempo. Scopriamo il nuovo numero di rate previsto per il 2025 e per gli anni seguenti.

Block notes e soldi
Rateizzazione dei debiti, cambiano le disposizioni per il 2025: l’avviso dell’Agenzia delle Entrate (Viagginews.com)

Ci sono interessanti novità in merito alla rateizzazione delle cartelle esattoriale che riguardano il 2025 ma anche gli anni a seguire. L’Agenzia delle Entrate permette ai cittadini di pagare il debito a rate in modo tale da regolarizzare la propria posizione nel tempo qualora non avessero la liquidità necessaria per saldare le somme dovute in un’unica soluzione. Un’opportunità di cui tutti possono approfittare ma che prevede disposizioni differenti a seconda dell’importo del debito e delle condizioni economiche in cui versa il richiedente.

Prima di addentrarci nei dettagli della rateizzazione vogliamo informare gli utenti che è al vaglio del Governo una nuova sanatoria fiscale 2025 con cancellazione delle cartelle esattoriali affidate all’AdE dal 2000 al 2010. Nello specifico le cartelle esattoriali cancellate sarebbero quelle intestate a nullatenenti, persone decedute, soggetti falliti o con costi di riscossione superiori all’importo del debito. Un condono tombale che permetterebbe di svuotare parte del magazzino ingombro di cartelle inesigibili o con debiti che non verrebbero comunque mai corrisposti.

Il numero di rate per saldare il debito con l’AdE o altre enti

Torniamo alle modifiche imposte dall’articolo 13 del Decreto Legislativo numero 110 del 2024. Le novità riguardano la dilazione del pagamento delle cartelle esattoriali e di avvisi e si applicano alle domande di rateizzazione arrivate a partire dal 1° gennaio 2025. Iniziamo dalle istanze per somme di importo fino a 120 mila euro.

Computer e documenti virtuali
Il numero di rate per saldare il debito con l’AdE o altre enti (Viagginews.it)

Il contribuente dichiarando di versare in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica e finanziaria può inoltrare una semplice richiesta all’Agenzia delle Entrate e dilazionare il pagamento in

  • 84 rate mensili per le richieste inviate nel 2025 e nel 2026,
  • 96 rate mensili per gli anni 2027 e 2028,
  • 108 rate mensili per le domande presentate dal 1° gennaio 2029.

Se il cittadino dovesse documentare la temporanea situazione di difficoltà economica, invece, l’AdE potrebbe accettare la dilazione

  • da 85 a 120 rate nel 2025 e 2026,
  • da 97 a 120 rate nel 2027 e 2028,
  • da 109 a 120 rate dal 2029.

In entrambi i casi l’importo minimo delle rate è fissato a 50 euro. Passiamo ora alle istanze per debiti oltre i 120 mila euro. Il contribuente dovrà sempre documentare la situazione economica e finanziaria precaria e l’AdE verificherà quanto sostenuto dal cittadino prima di concedere la rateizzazione delle somme iscritte a ruolo fino ad un massimo di 120 rate mensili. La valutazione della temporanea oggettiva difficoltà economica verrà accertata tramite ISEE, Indice di Liquidità, Indice Alfa (per soggetti diversi da persone fisiche e ditte individuali) e Indice Beta (per i condomini).

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