La perturbazione di matrice balcanica riporterà sull’Italia maltempo e temperature più rigide del normale per il periodo, ma c’è anche una buona notizia: ecco quando tornerà il bel tempo.
A partire da giovedì 3 aprile l’Italia ha vissuto un periodo di stabilità climatica diffusa, la prima volta di questo 2025 in cui la prevalenza del bel tempo ha interessato tutto il territorio e non solamente alcune regioni o alcune zone della Penisola. Il merito di questo primo assaggio di primavera inoltrata è tutto dell’anticiclone di origine subtropicale che in queste ore sta proteggendo l’Europa Centrale e Meridionale dalle perturbazioni.

Come già anticipato nei giorni scorsi, la pausa purtroppo è destinata ad avere natura breve, visto che già dalle prime ore di domenica 6 aprile i venti freddi generati dal ciclone baltico si abbatteranno sull’Italia settentrionale e centrale, causando un abbassamento della temperatura, annuvolamenti un po’ ovunque e piogge in Emilia Romagna, Marche, bassa Lombardia, Piemonte e Liguria.
Non andrà meglio al Sud Italia, dove già le perturbazioni joniche avevano disturbato l’azione anticiclonica in alcune zona di Sicilia, Calabria e Puglia. A partire dal pomeriggio di domenica il maltempo al Sud dovrebbe essere diffuso e le precipitazioni più intense, con il rischio di fenomeni temporaleschi, grandinate e neve ad alta quota.
La svolta anticiclonica della prossima settimana: ecco quando tornerà il bel tempo
In accordo con le mappe attualmente a disposizione dei centri meteorologici, il ciclone balcanico ed i suoi venti freddi dovrebbero cominciare a ritirarsi già a partire dalla giornata di lunedì, tuttavia il maltempo continuerà per tutta la giornata e il giorno seguente ci saranno temperature ancora più basse delle medie stagionali e instabilità soprattutto al Centro e al Sud.

Per fortuna già mercoledì l’alta pressione dovrebbe avere la meglio su quasi tutta la penisola e guadagnare forza anche al Sud. La possibilità di lievi e isolati rovesci attualmente non è escludibile, ma dovrebbe trattarsi di fenomeni di scarsa entità, inoltre l’innalzamento delle temperature fino alle medie stagionali dovrebbe essere diffuso e percepibile.
Giovedì l’azione anticiclonica continuerà ad avere la meglio sui nostri territori regalando una giornata soleggiata e mite ovunque. Tuttavia l’azione anticiclonica comincerà ad indebolirsi a partire da venerdì, quando la saccatura atlantica già in azione sulla Penisola Iberica nei giorni precedenti arriverà a colpire anche l’Italia.
Questo potrebbe portare nuovamente un’instabilità diffusa e attualmente è considerato come probabile l’arrivo di una nuova ondata di piogge sul Centro e sul Nord Italia a partire da domenica 13 aprile. Per averne certezza, tuttavia, bisognerà attendere ancora qualche giorno, quando i quadri saranno più chiari e attendibili.