Nei giorni scorsi, attraverso una nota ufficiale, l’Agenzia delle Entrate ha fornito dei chiarimenti in merito a delle lettere con informazioni errate inviate ai cittadini.
L’Agenzia delle Entrate ha diffuso un messaggio spiegando che nei giorni scorsi sono state inviate delle lettere di notifica di atti contenenti errori di stampa. Gli errori in questione, come ha spiegato l’ente, sarebbero stati commessi in fase di imbustamento, trattamento e conferimento delle missive, operazioni affidate ad una società appaltatrice del servizio di stampa.

Quanto accaduto, dunque, non è direttamente attribuibile all’Agenzia delle Entrate, ma alla società incaricata che ha subito segnalato le anomalie. L’ente, che si è scusato per il disagio, ha fornito tutti i chiarimenti in merito illustrando cosa devono fare i contribuenti che hanno ricevuto questi atti nei giorni scorsi.
Agenzia delle Entrate, lettere con informazioni errate ai contribuenti: cosa sta accadendo
Nei giorni scorsi, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso una nota per segnalare un’anomalia che riguarda alcune lettere spedite ai contribuenti, nel periodo compreso tra il 19 e il 24 marzo. Queste comunicazioni fiscali inviate via posta, in particolare, contengono degli errori di stampa. Non tutte gli atti inviati nel periodo appena indicato, però, sono coinvolte in quanto accaduto.

Gli errori sono da attribuire alla società appaltatrice che si occupa del servizio di imbustamento, trattamento e conferimento degli atti dell’Agenzia delle Entrate. Non si è trattato, dunque, di uno sbaglio commesso dallo stesso ente che si è scusato per il disagio arrecato ai contribuenti. Dato che le lettere, tra cui cartelle di pagamento, sono entrate nel circuito di consegna, come spiega la nota, verranno notificate ad alcuni cittadini che, in questo caso, dovranno ignorare la comunicazione e provvedere allo smaltimento di quest’ultima. È fondamentale, quindi, non dare seguito ad atti che presentano evidenti anomalie di forma o contenuto che, probabilmente, sono da ricondurre a quanto accaduto. Gli errori potrebbero riguardare codici fiscali non corrispondenti, dati completamente errati o informazioni in merito alla comunicazione incomplete. Agli interessati, ha rassicurato Agenzia delle Entrate, verrà inviata una nuova notifica contenente le informazioni corrette. Le lettere, dunque, verranno ristampate con le informazioni corrette e recapitate ai vari destinatari.
Per qualsiasi dubbio in merito a questi atti, i contribuenti possono contattare, attraverso i canali ufficiali l’Agenzia delle Entrate che fornirà tutti i chiarimenti del caso. Infine, spiega il Fisco, è stata inviata una comunicazione al Garante per la protezione dei dati personali per tutelare i contribuenti coinvolti.