Il tempo scorre in fretta, ma per i viaggiatori dell’ultimo minuto ci sono ancora mete mozzafiato per queste vacanze primaverili low-cost.
La primavera è quel momento dell’anno in cui viene voglia di uscire, viaggiare e scrollarsi di dosso il letargo invernale. In questo periodo, alcuni sono reduci dalla settimana bianca, mentre altri devono fare i conti con il budget e non possono permettersi spese folli per concedersi un po’ di relax.
A peggiorare le cose ci pensa la crisi. Nel 2025, i prezzi delle strutture ricettive hanno continuato a salire, seppur con aumenti più contenuti rispetto agli anni scorsi. Le tariffe alberghiere non sono calate, anzi: in molte città l’imposta di soggiorno è aumentata, tanto da far inevitabilmente lievitare i costi.
Per fortuna, con un po’ di ingegno e organizzazione, è ancora possibile concedersi una fuga rigenerante senza spendere una fortuna. Per le vacanze pasquali o del 1° maggio, alcune mete hanno strutture ancora disponibili e, grazie al periodo considerato di bassa stagione, si possono trovare offerte vantaggiose. Ovviamente, prima si agisce, meglio è.
Le mete più suggestive (e low-cost) per Pasqua e 1° maggio
Viaggiare in Italia senza spendere una fortuna è ancora possibile, basta sapere dove andare. Tra borghi nascosti, mare cristallino e montagna incontaminata, ci sono ancora destinazioni che offrono esperienze autentiche a prezzi accessibili.

Un esempio lampante è il Molise: dimenticato dai flussi turistici di massa, il Molise è una vera sorpresa. Campitello Matese dall’inverno alla primavera e le spiagge di Termoli d’estate sono mete economiche ma incredibilmente suggestive. Qui si può mangiare bene, soggiornare in strutture accoglienti e godere di paesaggi mozzafiato senza doverci lasciare il portafoglio, oltre che il cuore.
Senza dimenticarsi delle Cinque Terre in Liguria: famose in tutta Italia per la loro bellezza, le Cinque Terre restano una meta imperdibile, anche per chi viaggia con un occhio al portafoglio. L’importante è organizzarsi: alloggiando nelle vicine La Spezia o Levanto, si può risparmiare senza rinunciare alla magia dei borghi di Monterosso, Vernazza e Riomaggiore. E con la Cinque Terre Card, è possibile muoversi facilmente tra i paesini e i sentieri panoramici.
E poi la Calabria: ebbene sì, per chi sogna il mare cristallino ma non vuole affrontare i costi della Sardegna, la Calabria è un’ottima alternativa. Tropea e Scilla sono le perle più famose, ma anche le spiagge di Capo Vaticano offrono scenari mozzafiato a prezzi più abbordabili. La cosa interessante è che le temperature diventano calde già in primavera; cosa che permette di godersi il meglio di questa terra dalle mille ricchezze.
Con un ragionamento simile possiamo avventurarci in Sicilia: se il mare siciliano può risultare caro in alta stagione, l’entroterra resta un’opzione economica e affascinante. Città come Enna e Caltagirone offrono arte, storia e gastronomia eccellente, il tutto a costi contenuti.