Non butto più l’acqua dopo aver cotto i carciofi e adesso ti spiego perché dovresti farlo anche tu

I carciofi sono buonissimi e molto versatili dato che si possono usare in tantissime ricette ma attenzione a non buttare la loro acqua, ed ecco perché non dovresti farlo

Il carciofo è un ortaggio conosciuto sin dall’antichità per le sue proprietà salutari poiché contiene antiossidanti, fibre, vitamine e minerali. È un alimento davvero versatile che si può cucinare in tantissimi modi, per esempio ripieno. Ma non finisce qua: del carciofo dovresti conservare l’acqua di cottura delle foglie (anche se di sicuro non ci hai mai pensato). 

Carciofi
Non butto più l’acqua dopo aver cotto i carciofi e adesso ti spiego perché dovresti farlo anche tu – viagginews.com

Il motivo è più importante di ciò che immagini. Quindi, dopo aver messo in infusione le foglie di carciofo, non buttare via l’acqua ma riutilizzala così e ti stupirai di quanto sia portentosa.

Perché non buttare l’acqua di cottura dei carciofi: tutti i vantaggi

Anche se non lo credi possibile oppure storci il naso pensando che sia davvero buona, l’acqua di cottura di carciofi è un elisir di cui non dovresti privarti. Infatti il carciofo, come detto, è ricco di benefici e proprietà riconosciute sin dall’antichità, e anche l’acqua di questi non è da meno.

Due carciofi in acqua con delle fette di limone
Perché non buttare l’acqua di cottura dei carciofi: tutti i vantaggi – viagginews.com

Quest’acqua infatti serve per: 

  • detossificare l’organismo: le sostanze presenti nelle foglie di carciofo aiutano il fegato a eliminare le tossine accumulate nel corpo, promuovendo così una migliore funzionalità epatica
  • ridurre il colesterolo: le fibre e gli antiossidanti presenti nei carciofi favoriscono la diminuzione del colesterolo cattivo (LDL) 
  • regolare il peso corporeo: le fibre contenute nell’acqua di carciofo contribuiscono a aumentare il senso di sazietà, così da evitare di fiondarsi su cibo poco salutare per via degli improvvisi attacchi di fame 
  • ridurre l’infiammazione: grazie alle sue proprietà antiossidanti, l’acqua di carciofo può contribuire a ridurre l’infiammazione nell’organismo.

Per preparare l’acqua di carciofo non devi far altro che unire le foglie dell’ortaggio, fresche o essiccate, con dell’acqua. Procedi in questo modo: 

  • porta l’acqua a ebollizione in una pentola
  • aggiungi le foglie di carciofo e fai bollire per 15-20 minuti
  • filtra il liquido per separare le foglie

L’acqua sarà subito pronta per essere consumata, preferibilmente a stomaco vuoto, per massimizzarne i benefici, ad esempio al mattino. Così detossificherai il tuo fegato e stimolerai il metabolismo. Se vuoi, puoi migliorare il sapore di questa bevanda aggiungendo il limone. L’acqua di carciofo è benefica ma andrebbe consumata con moderazione e comunque sentito un professionista, come ogni volta che si effettua un cambiamento significativo alla prima alimentazione. 

Soprattutto se si assumono medicinali, prima di integrare l’acqua di carciofo, consultare il proprio medico perché potrebbe interagire con alcuni farmaci. In più, chi ha calcoli biliari o è allergico alle piante della famiglia delle Asteraceae, così come chi è in gravidanza o sta allattando, dovrebbe evitarne il consumo.

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