Spesso, per lavare le fragole, si utilizzano aceto o bicarbonato. In realtà c’è un metodo migliore per lavarle e disinfettarle in modo che sia sicuro mangiarle. Ecco come fare.
Le fragole sono fra i frutti primaverili più amati da grandi e piccini. Non solo si possono gustare da sole, ma si possono anche tagliare e condire con zucchero, limone e panna montata, oppure usare per creare dolci fantastici, come un tiramisù alternativo alle fragole, una millefoglie, mousse e molto altro.

Prima di consumarle o di usarle in qualche preparazione, però, è opportuno lavarle accuratamente. E, sebbene in molti credano che siano sufficienti aceto e bicarbonato, in realtà c’è un solo modo che è il migliore per lavarle e disinfettarle. Ecco come fare.
Il metodo migliore per lavare e disinfettare le fragole
Fra pochi giorni inizierà la primavera ma già in molti supermercati e dai fruttivendoli sono in vendita le amate fragole. Questi frutti non solo sono deliziosi ma fanno anche bene perché sono ricchi di potassio, manganese, acido folico, acido ascorbico e vitamina C. Inoltre hanno basso contenuto calorico.

Prima di consumarle e di usarle nelle proprie ricette, però, andrebbero lavate accuratamente per uccidere possibili agenti nocivi che compaiono sulla loro superficie. In molti utilizzano il bicarbonato o l’aceto per lavarle, tuttavia c’è un metodo migliore per disinfettarle e far sì che rimangano fresche più a lunghe in frigorifero senza doverle congelare. Infatti, se non si conservano bene, potrebbero formarsi dei funghi, anche in frigorifero.
Il metodo migliore per lavare le fragole e mantenerle fresche fino a 7 giorni consiste nella termoterapia, vale a dire un processo che utilizza calore controllato per rimuovere microrganismi e residui sulla superficie della frutta. Infatti, esponendo le fragole a temperature specifiche per un breve periodo, i batteri e i funghi che causano la loro decomposizione si riducono.
Procedere è facilissimo: è sufficiente riscaldare in una pentola una quantità di acqua tale da coprire le fragole e farla raggiungere i 50-60°C. Quindi immergere le fragole per un minuto nella pentola con l’aiuto di un colino. Subito dopo risciacquarle con acqua fredda e asciugarle, stendendole su carta da cucina. Infine conservare le fragole in un contenitore con carta assorbente sotto e coprire con pellicola trasparente, facendo dei fori sopra per consentire la circolazione dell’aria.
Questo è il metodo migliore per conservare a lungo le fragole, anche fino a 7 giorni, e prevenire la formazione di muffa e funghi su questi frutti tanto amati.