Non ci crederai! I personaggi di Harry Potter esistono davvero e puoi incontrarli in questo luogo magico

Non ci crederai mai! I personaggi di Harry Potter esistono davvero e puoi incontrarli in questo luogo magico

Quando parliamo di Harry Potter, ci riferiamo a uno dei più grandi successi editoriali e cinematografici degli ultimi decenni. Nato dalla penna della scrittrice JK Rowling, il personaggio che da il nome alla saga, il maghetto Harry Potter, è diventato un vero e proprio idolo per milioni di fans che ancora oggi vanno alla ricerca di location e luoghi simbolo.

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Non ci crederai! I personaggi di Harry Potter esistono davvero e puoi incontrarli in questo luogo magico – foto Ansa – viagginews.com

Il Cimitero di Greyfriars, situato a Edimburgo, è diventato una tappa imprescindibile per tutti gli appassionati della saga di Harry Potter. Questo luogo, avvolto da un’aura mistica e storica, si trova a pochi passi dai caffè frequentati da J.K. Rowling durante la stesura dei suoi celebri romanzi. La scrittrice britannica ha tratto ispirazione proprio da questo cimitero per creare alcune delle scene più cupe e memorabili della saga, in particolare quella del cimitero in “Harry Potter e il calice di fuoco“, dove Voldemort riottiene il suo corpo.

Greyfriars Kirkyard, tappa d’obbligo a Edimburgo

Greyfriars Kirkyard non è solo un semplice cimitero ma un luogo che racconta storie, leggende e curiosità che hanno ispirato nomi e vicende dei personaggi del mondo magico creato da Rowling. Tra le lapidi antiche e muschiose si celano i nomi che hanno dato vita a personaggi indimenticabili come Tom Riddle (Lord Voldemort) e Minerva McGonagall.

La tomba più famosa all’interno del cimitero è senza dubbio quella di Thomas Riddell Esquire. Questa lapide potrebbe aver ispirato il nome del temuto Lord Voldemort. La coincidenza tra i nomi ha affascinato fan ed esperti sin dalla scoperta di questa curiosa connessione.

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Greyfriars Kirkyard, tappa d’obbligo a Edimburgo – greyfriarskirk.com – viagginews.com

Peccato per il povero innocente Tom Riddell. Quando morì nel 1806, è molto improbabile che avesse la minima idea di poter essere mai stato fonte d’ispirazione per uno dei cattivi più famosi della moderna letteratura per bambini. Ma questo è esattamente quello che è diventato, mentre un flusso di devoti fan di Potter si riversa nel Kirkyard per rendere omaggio a una tomba che JK Rowling ha detto inconsciamente ha ispirato la sua scrittura.

Si dice che altre lapidi abbiano giocato nei nomi dei personaggi. Un altro nome infatti, che salta all’occhio passeggiando tra le tombe di Greyfriars è quello di William McGonagall, considerato il peggior poeta della storia britannica. È interessante notare come J.K. Rowling abbia scelto questo nome per uno dei personaggi più saggi e rispettati della saga: Minerva McGonagall, la vicepreside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Non meno intrigante è la tomba attribuita a Elizabeth Moodie che potrebbe aver fornito l’ispirazione per Alastor “Malocchio” Moody, uno degli Auror più famosi nel mondo magico creato da Rowling. Anche se questi collegamenti possono sembrare frutto del caso o dell’immaginazione degli appassionati, non si può negare l’influenza che questo luogo ha avuto sulla creazione dell’universo narrativo di Harry Potter. Inoltre, si dice che l’intero Kirkyard sia stato l’ispirazione per il luogo in cui riposano i genitori di Harry: il misterioso e bellissimo cimitero di Godric’s Hollow…

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