Una novità secondo gli esperti, ci aspetta per il meteo nel weekend di Sabato 22 e Domenica 23: ultimi aggiornamenti
Il prossimo weekend si preannuncia all’insegna di una significativa novità meteorologica che avrà ripercussioni dirette sull’Italia, in particolare tra Sabato 22 e Domenica 23 Febbraio. Secondo le ultime previsioni, è confermato che nei giorni a venire un vasto campo di alta pressione si estenderà dall’Atlantico, precisamente dall’anticiclone delle Azzorre, fino a coprire gran parte del bacino del Mediterraneo e l’Europa centro-occidentale.
Questa configurazione atmosferica non sarà un fenomeno passeggero ma accompagnerà gli italiani anche durante il fine settimana. Di conseguenza, tra Sabato 22 e Domenica 23 ci aspettano giornate prevalentemente soleggiate con temperature piuttosto miti soprattutto al Centro-Sud dell’Italia e sulle due Isole Maggiori. In queste aree sono attese punte massime che potrebbero raggiungere i 15-16°C, valori decisamente sopra la media per il periodo in questione.
Tuttavia, l’altra faccia della medaglia di questo vasto campo di alta pressione che caratterizza la stagione invernale riguarda le nebbie o nubi compatte che tendono a formarsi con maggiore frequenza. Queste condizioni saranno particolarmente evidenti sulle pianure del Nord Italia dove, specie dopo il tramonto e nelle prime ore del mattino, si formeranno densi banchi di nebbia.
Un fenomeno simile è previsto anche lungo alcune coste italiane: ad esempio sulla Liguria potremmo assistere alla formazione di quello che tecnicamente viene definito “Maccaja“, ovvero nebbie d’avvezione o nubi marittime. Queste ultime si generano quando masse d’aria più calda e umida scorrono sopra superfici fredde – come quelle marine durante l’inverno – creando condizioni ideali per la formazione di nebbie persistenti.
Nonostante le temperature miti previste per il weekend in questione, quindi, alcune zone dovranno fare i conti con visibilità ridotta e possibili disagi legati alla presenza delle nebbie soprattutto nelle prime ore del giorno o dopo il tramonto.
Per quanto riguarda eventuali cambiamenti nel pattern meteorologico dominante su scala più ampia – come una ripresa delle perturbazioni atlantiche – sembra che dovremmo attendere gli ultimi giorni di Febbraio. Molto dipenderà dal comportamento del Vortice Polare: questo sistema atmosferico gioca infatti un ruolo chiave nella distribuzione delle masse d’aria fredda a livello emisferico ed è uno degli attori principali della stagione invernale.
Mentre ci avviciniamo alla fine dell’inverno mantenendo uno sguardo vigile sulle dinamiche atmosferiche globali, il prossimo weekend offre un assaggio precoce della primavera al Centro-Sud Italia contrastando con le tipiche condizioni invernali rappresentate dalle dense nebbie al Nord. Un mix climatico che riflette la variegata geografia meteorologica italiana.