La Toscana è la prima regione a firmare la Carta del Turista Enogastronomico Sostenibile. Sorpresa per gli amanti del tartufo.
La Toscana si conferma ancora una volta pioniera nel panorama italiano e internazionale per quanto riguarda il turismo sostenibile, con un occhio di riguardo verso l’enogastronomia. L’assessore a Economia e Turismo della Regione Toscana, Leonardo Marras, ha recentemente firmato la Carta per il turista enogastronomico sostenibile-Cartes, rendendo la Toscana la prima regione italiana ad aderire a questo importante vademecum.
Questo documento è frutto dell’impegno di otto organizzazioni nazionali ed internazionali che hanno come obiettivo quello di promuovere un approccio al turismo enogastronomico che sia rispettoso dell’ambiente, della cultura e delle comunità locali. La firma della Carta rappresenta un ulteriore passo avanti nella direzione intrapresa dalla Regione Toscana verso un modello di sviluppo turistico sostenibile.
La visione d’avanguardia della Toscana in questo ambito non è nuova. Già venticinque anni fa nasceva Vetrina Toscana, progetto innovativo che ha saputo creare una rete tra gli operatori dell’enogastronomia toscani attorno ai valori della sostenibilità, tipicità e autenticità dei territori. Oggi Vetrina Toscana si rinnova con il lancio del suo nuovo sito web (www.vetrina.toscana.it), gestito dalla Fondazione Sistema Toscana, che si propone come punto di riferimento per gli operatori del settore e porta d’accesso al ricco mondo enogastronomico e agroalimentare regionale.
Il sito offre agli operatori la possibilità di caricare offerte commerciali ed esperienze che verranno integrate nel portale Visittuscany.com, amplificando così la visibilità delle eccellenze toscane. Parallelamente alla presentazione del nuovo sito web è stata lanciata sui social media la campagna ‘Un viaggio nel viaggio‘, incentrata sulla celebrazione dei piatti tipici toscani attraverso un contest fotografico aperto agli utenti.
Inoltre, l’accordo siglato tra Toscana promozione turistica e Associazione città del tartufo mira a valorizzare il tartufo toscano come simbolo di eccellenza culturale ed enogastronomica. Quest’intesa punta non solo sulla promozione territoriale ma anche sullo sviluppo del “turismo del tartufo“, con l’obiettivo anche di contrastare lo spopolamento delle aree rurali.
La collaborazione internazionale gioca altresì un ruolo chiave nelle strategie regionali: recentemente sono stati consolidati accordi con destinazioni greche partner per lo scambio culturale ed enogastronomico. Un evento fuori salone ha permesso ai giornalisti presenti di assaporare i prodotti tipici toscani in un contesto internazionale.
Infine, l’incontro “Musica e gusto” ha messo in evidenza come le tradizioni culinarie possano interagire armoniosamente con altre forme di patrimonio immateriale Unesco quali il Fado portoghese o il canto polifonico dell’Alentejo. Queste iniziative dimostrano come Vetrina Toscana sia diventata molto più che una semplice piattaforma promozionale: è ora uno strumento essenziale per lo sviluppo sostenibile dell’enoturismo nella regione.