Novità annunciate per quanto riguarda il ticket d’ingresso a Venezia: ecco per chi aumentano i prezzi del biglietto
Venezia, la città lagunare nota in tutto il mondo per i suoi canali pittoreschi e la ricca storia artistica, si appresta a vivere un nuovo capitolo nella gestione del flusso turistico. Durante l’ultima edizione della Borsa internazionale del Turismo di Milano, il Comune di Venezia ha annunciato importanti novità riguardanti il contributo di accesso alla città, meglio conosciuto come ticket d’ingresso.

Queste modifiche segnano un passo significativo nel tentativo di bilanciare l’accoglienza dei visitatori con la sostenibilità ambientale e la qualità della vita dei residenti.
Ticket d’ingresso a Venezia, le novità
La principale innovazione introdotta quest’anno riguarda l’estensione delle giornate in cui sarà richiesto il ticket d’accesso: da 29 si passa a ben 54 giornate. La sperimentazione prenderà avvio con un periodo continuativo che va dal 18 aprile al 4 maggio, per poi estendersi ai fine settimana lunghi (da venerdì a domenica) nei mesi di maggio, giugno e luglio. Questa scelta mira a distribuire meglio i flussi turistici nei periodi di picco, cercando così di ridurre l’impatto sulla città e sui suoi abitanti.
Un’altra modifica rilevante è rappresentata dall’aggiustamento dei prezzi del ticket. Mentre rimane invariato il costo di 5 euro pro capite per coloro che effettuano la prenotazione fino a quattro giorni prima dell’arrivo in città, viene introdotta una novità per chi decide di organizzare il proprio viaggio all’ultimo momento: il prezzo del ticket salirà infatti a 10 euro per le prenotazioni effettuate negli ultimi tre giorni prima dell’arrivo.

Questa differenziazione tarifaria ha lo scopo non solo di incentivare una pianificazione anticipata da parte dei visitatori ma anche di gestire più efficacemente i numeri elevati che caratterizzano certe stagioni o particolari weekend. L’introduzione del contributo d’accesso rappresenta uno strumento attraverso cui Venezia cerca di conciliare le esigenze economiche legate al turismo con quelle ecologiche e sociali legate alla preservazione della sua unicità.
Il contributo sarà dovuto da tutti coloro che accederanno alla città tra le ore 8:30 e le ore 16 nei giorni stabiliti. Con questa misura si vuole anche promuovere una maggiore consapevolezza tra i visitatori riguardo all’impatto che il turismo massivo può avere su una realtà fragile come quella veneziana.
Le reazioni alle nuove disposizioni sono state miste. Da un lato ci sono coloro che vedono nel ticket d’accesso uno strumento necessario per garantire la sostenibilità futura della città; dall’altro ci sono voci critiche che temono possibili ripercussioni negative sul settore turistico locale. Tuttavia, è chiaro che l’amministrazione comunale sta cercando vie innovative per affrontare le sfide poste dal turismo globale in uno dei centri storici più famosi al mondo.