Anche gli aerei hanno un cimitero: cosa succede quando non volano più

Dove vanno gli aeroplani quando non possono più volare? non ci crederai, ma esistono i cosiddetti cimiteri di aerei

Niente dura per sempre, e questo è certamente vero per gli aeroplani. La maggior parte degli aerei contemporanei ha una durata di vita di almeno 30 anni, ma quando il loro tempo scade, dove vanno? La risposta è tanto affascinante quanto sorprendente: i cimiteri di aerei.

cimiteri di aerei
Dove vanno gli aerei che non volano più? viagginews.com

Considerati giganteschi parcheggi all’aperto, i cimiteri di aerei sono il destino finale per molte macchine volanti che hanno terminato il loro servizio nei cieli. “Dopo che un aereo arriva a un cimitero, accadrà una delle due cose: rimarrà in deposito e completamente sottoposto a manutenzione, oppure verrà demolito per le parti”, ha spiegato a Travel and Leisure l’ex pilota Daniel Bubb, ora professore all’Università del Nevada, Las Vegas.

Il cimitero di aerei

La prima situazione si verifica quando le compagnie aeree dismettono gli aeromobili ancora idonei al volo ma considerati obsoleti rispetto alle nuove tecnologie. Queste macchine possono essere acquistate da altre compagnie in cerca di opzioni più economiche rispetto all’investimento in flotte nuove di zecca.

Tuttavia, se l’aereo ha superato il suo apice operativo e non è più considerato sicuro o economicamente vantaggioso da mantenere in servizio, viene avviato alla demolizione. “Viene prima drenato da tutti i liquidi come il carburante rimanente e i lubrificanti; poi tutte le parti utilizzabili – dagli strumenti ai motori – vengono rimosse per essere rivendute”, racconta lo storico dell’aviazione Shea Oakley. Al termine del processo di smantellamento, ciò che resta dell’aeromobile viene riciclato.

cimiteri di aerei
La pista del Mojave Air and Space Port (MHV) – mojaveairport.com – viagginews.com

I luoghi ideali per questi “parcheggi finali” sono generalmente ambientazioni aride. L’aria secca del deserto agisce come un conservante naturale contro la corrosione dei metalli. Questa caratteristica rende tali ambientazioni perfette sia per la conservazione degli aeromobili destinati forse ad un futuro riutilizzo sia per quelli in attesa della demolizione definitiva.

Tra i più notevoli esempi globalmente riconosciuti troviamo la base aeronautica di Davis-Monthan a Tucson, Arizona. Questa ospita il 309° Gruppo di Manutenzione e Rigenerazione Aerospaziale (309 AMARG), detentore del titolo del più grande cimitero di aerei al mondo con capacità superioriore ai 4.000 velivoli militari su una superficie vasta 16,5 miglia quadrate.

Per quanto riguarda gli aeromobili commerciali fuori servizio invece si segnalano principalmente due siti: Mojave Air and Space Port (MHV) e Southern California Logistics Airport (SCLA) entrambi situati in California. Anche se questi luoghi non sono aperti al pubblico generale – limitando così la possibilità agli appassionati ed ai curiosi di esplorarli direttamente – offrono comunque uno spettacolo impressionante visibile anche attraverso le recinzioni o grazie alle immagini satellitari disponibili su piattaforme come Google Earth.

Queste ultime roccaforti degli aeroplani rappresentano non solo un capitolo finale nella vita operativa delle macchine volanti ma anche testimonianze tangibili della continua evoluzione tecnologica nel settore dell’aviazione civile e militare. Ogni velivolo giunto al termine della sua carriera nei cieli trova qui una sorta di riposo eterno o forse una seconda vita attraverso il riciclo delle sue componentistiche vitalizzando così nuovi cicli produttivi.

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