L’importanza del viaggio e di staccare la spina hanno dato vita alla tendenza chiamata JOMO: i benefici al contrario del FOMO
Viaggiare rappresenta un’opportunità unica per allontanarsi dalla routine quotidiana, offrendo momenti di evasione e rinnovamento. Staccare la spina, anche solo per breve tempo, permette di ricaricare le energie mentali e fisiche, aprendo la mente a nuove esperienze e culture.
Nell’era digitale, dove la connessione costante e l’iperattività sui social media sembrano dominare il nostro tempo e le nostre energie, emerge una tendenza contraria che celebra il piacere di perdersi qualcosa: JOMO, acronimo di Joy of Missing Out.
Questo concetto si distacca dalla frenesia del dover essere sempre presenti e partecipativi in ogni evento o trend del momento, per abbracciare invece la serenità che deriva dal prendersi una pausa dalle incessanti notifiche e dall’ansia da confronto perpetuo. Nel contesto dei viaggi, JOMO si traduce nella scelta di destinazioni meno battute e più isolate dove è possibile riconnettersi con se stessi piuttosto che con il Wi-Fi.
Tra le mete ideali per un viaggio all’insegna del JOMO figurano:
Optare per queste destinazioni significa scegliere consapevolmente di vivere esperienze autentiche fuori dai circuiti turistici massificati, privilegiando momenti di qualità da dedicare a se stessi o alla natura circostante. Il JOMO nei viaggi rappresenta quindi una forma liberatoria di ribellione contro lo stress quotidiano imposto dalle aspettative sociali, invitandoci a riscoprire il piacere delle piccole cose e dell’introspezione personale lontani dal clamore del mondo moderno.