Conosci il Cammino della Regina Camilla? Se pensi abbia a che fare con la famiglia reale resterai sorpreso

Avete mai sentito parlare del Cammino della Regina Camilla? Se pensate abbia a che fare con la famiglia reale, la risposta non è come sembra

Il Cammino della Regina Camilla rappresenta non solo un’avventura fisica ma anche uno straordinario viaggio nella cultura, nella storia e nelle tradizioni del nostro Paese invitando tutti coloro che desiderano scoprire questi luoghi incantati a calarsi in una dimensione temporale diversa dove ogni passo racconta una storia millenaria.

cammino della regina camilla
I Cammini, un’esperienza unica – viagginews.com

Dopo tre anni di intensi lavori, il 20 maggio scorso ha segnato l’apertura al pubblico del Cammino della Regina Camilla, un progetto ambizioso portato avanti dall’Associazione A piedi liberi. Questo percorso ad anello, che si snoda attraverso le provincie di Latina e Frosinone nel cuore del Lazio meridionale, offre ai viandanti la possibilità di immergersi in un viaggio lungo circa 185 chilometri che abbraccia i 13 borghi incastonati nella Valle del fiume Amaseno.

La peculiarità di questo cammino risiede nella sua accessibilità: pensato per essere percorribile a piedi, in mountain bike e a cavallo, si distingue anche per l’attenzione rivolta alle persone con esigenze speciali. Grazie alla collaborazione con l’associazione Free Wheels onlus, il tragitto diventa fruibile da chiunque desideri avventurarsi in questa esperienza indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche o attitudini personali.

Il Cammino della Regina Camilla

Il Cammino della Regina Camilla non è solo un itinerario turistico; è un tributo alla figura leggendaria di Camilla, regina dei Volsci e valorosa guerriera narrata da Virgilio nell’Eneide. Educata all’arte bellica dal padre Metabo, difese strenuamente il suo regno dall’invasione guidata da Enea. Il cammino vuole quindi celebrare lo spirito indomito e la forza di questa donna straordinaria attraversando luoghi che ne evocano la storia e le gesta.

Il punto nevralgico da cui prende vita il cammino è la stazione ferroviaria di Priverno-Fossanova. Da qui si dipanano sentieri che attraversano terrazzamenti coltivati ad ulivi ed antichi borghi ricchi di storia. I viaggiatori hanno l’opportunità di calpestare gli stessi percorsi utilizzati anticamente per la transumanza e le vie storiche battute dai pellegrini secoli fa.

Non distante dalla stazione sorge l’Abbazia di Fossanova, gioiello dell’architettura gotico-cistercense dove trovò la morte San Tommaso D’Aquino nel 1274. La vicina cattedrale di Priverno custodisce una delle reliquie del Santo; curiosità che aggiunge fascino al già ricco patrimonio culturale del luogo.

Il Cammino della Regina Camilla 
Il Cammino della Regina Camilla – foto Umberto Venditti camminoreginacamilla.it – viagginews.com

Proseguendo lungo il cammino si incontrano Roccagorga con il suo museo della civiltà contadina e Maenza dominata dal castello baronale. Attraversando Prossedi e Giuliano di Roma si giunge a Villa Santo Stefano punto d’inizio dell’affascinante tappa panoramica verso Castro dei Volsci dove sorge un interessante museo civico archeologico.

Vallecorsa accoglie i viandanti alternando paesaggi pianeggianti a tratti più impervii fino al monumento AcquaroSavoia testimone degli scontri storici tra garibaldini e truppe papaline. Superata Amaseno ci si dirige verso Pisterzo e Roccasecca dei Volsci aperti su vasti pascoli ed aree ricche della tipica vegetazione locale.

Sonnino corona questo itinerario offrendo una vista mozzafiato che nelle giornate limpide permette lo sguardo fino alle isole pontine ed al Vesuvio passando per pre-Appennino e lago di Fondi; qui una targa commemora Antonio Gasbarrone noto brigante locale.

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