Quando arriva la sabbia del Sahara è un fenomeno che provoca disagio con i mezzi di trasporto, ecco come tenere pulita la propria auto
La polvere di sabbia del Sahara fa spesso capolino nei nostri cieli, provocando non pochi disagi. Questo fenomeno, l’ultimo in Italia nel giugno 2024, è ricorrente e solleva questioni importanti riguardanti anche la cura e la manutenzione dei veicoli.
Il fenomeno atmosferico della tempesta di sabbia del Sahara arriva chiaramente dal deserto del Sahara e porta ogni anno milioni di tonnellate di polveri che viaggiano per chilometri fino ad arrivare addirittura in Amazzonia. Questi venti trasportano granelli di sabbia che possono depositarsi su superfici esposte, inclusi i veicoli.
Consigli per la manutenzione dei veicoli
Di fronte a questo scenario, molti automobilisti potrebbero essere tentati di correre agli autolavaggi per rimuovere lo strato di polvere dai loro mezzi. Tuttavia, ci sono diversi aspetti da considerare prima di prendere qualsiasi decisione affrettata.
In primo luogo, è fondamentale tenere conto delle restrizioni idriche imposte in molte regioni a causa della siccità. Diverse decine di dipartimenti sono soggetti a limitazioni nell’uso dell’acqua che influenzano anche il lavaggio dei veicoli. In alcune aree si può procedere alla pulizia solo in orari specificati o addirittura si arriva al divieto totale del lavaggio auto per preservare le risorse idriche.
Un altro errore comune è quello di lavare l’auto all’inizio della settimana subito dopo l’avvistamento delle prime tracce di polvere sahariana. Le previsioni indicano infatti che i depositi più significativi si verificheranno con l’arrivo dei temporali nella notte tra lunedì e martedì e martedì stesso. Lavare immediatamente il veicolo potrebbe quindi rivelarsi un lavoro vano se non si attendono i giorni successivi quando la situazione meteorologica sarà più stabile.
Per quanto riguarda le tecniche di lavaggio, molti optano per il pratico sistema dei rulli automatizzati nelle stazioni di servizio. Sebbene questa possa sembrare una soluzione rapida ed efficace, non tutti i rulli sono uguali: quelli non rivestiti in microfibra possono danneggiare la vernice strofinando granelli abrasivi sulla carrozzeria. Analogamente, l’utilizzo improprio delle lance ad alta pressione o delle spugne durante il lavaggio fai-da-te può causare graffi o lasciare residui sulle superfici trattate.
Infine, pur essendo una pratica ecologica ed efficiente per molti, il settore automobilistico negli ultimi anni ha visto crescere l’interesse verso il lavaggio a secco delle vetture come alternativa ecocompatibile ai metodi tradizionali. Tuttavia, strofinando direttamente sulla carrozzeria senza acqua aumenta notevolmente il rischio che grani abrasivi causino danneggiamenti alla vernice.