Secondo un recente sondaggio, ecco quali sono le città europee con le strade più congestionate, c’è anche un’italiana
Queste cifre sollevano questioni importanti riguardanti non solo l’impatto economico degli ingorghi ma anche le conseguenze ambientali e sulla salute pubblica legate all’inquinamento atmosferico derivante dal traffico veicolare intenso. Organizzazioni benefiche come Possibile hanno espresso preoccupazione riguardo gli effetti negativi della congestione su clima, salute ed economia invitando ad adottare misure più audaci per promuovere modalità sostenibili di spostamento quali camminare, andare in bicicletta o utilizzare i trasporti pubblici.
Nel cuore pulsante dell’Europa, tre capitali si contendono un primato poco invidiabile: quello della città con le strade più congestionate. Londra, Parigi e Dublino sono al centro di una nuova analisi che mette in luce i costi economici e temporali legati agli ingorghi stradali. Secondo l’ultima Global Traffic Scorecard 2024 pubblicata da Inrix, società specializzata nell’analisi del traffico, è Londra a detenere il titolo di città più congestionata d’Europa per il quarto anno consecutivo.
La capitale britannica non solo domina la classifica europea ma si posiziona anche tra le prime cinque a livello mondiale per livelli di congestione. Questo fenomeno ha un impatto significativo sull’economia e sulla vita quotidiana dei cittadini: secondo Inrix, i ritardi dovuti al traffico hanno costato circa 3,85 miliardi di sterline (4,64 miliardi di euro) in tempo perso o 942 sterline (1.135 euro) per conducente nell’ultimo anno.
Il rapporto evidenzia come Londra sia responsabile di circa la metà dei ritardi dovuti al traffico nel Regno Unito. La concentrazione di popolazione, occupazione e attività economica contribuisce a rendere alcuni corridoi della città tra i peggiori per quanto riguarda i ritardi dovuti al traffico. Nonostante un leggero aumento della congestione registrato quest’anno nel Regno Unito, la situazione complessiva è rimasta stabile grazie anche ai lavori stradali in corridoi chiave come l’M25 Wisely Interchange che hanno influito notevolmente sul flusso del traffico verso la capitale.
Transport For London (TfL), l’ente governativo locale responsabile della rete dei trasporti nella capitale britannica, si impegna a garantire spostamenti sicuri, sostenibili ed efficienti attraverso investimenti negli spostamenti a piedi, in bicicletta e nei trasporti pubblici. Queste misure mirano a ridurre la congestione mantenendo allo stesso tempo alcune delle strade più trafficate del Paese efficientemente utilizzabili.
Al secondo posto nella classifica delle città europee con le maggiori problematiche legate alla congestione troviamo Parigi. La capitale francese registra 97 ore di ritardo medio annuo per automobilista ed è seguita da Dublino con 81 ore di ritardo medio annuo per automobilista. Entrambe le città affrontano sfide simili a quelle londinesi nel gestire il flusso veicolare e promuovere alternative sostenibili al trasporto privato.
Roma e Bruxelles seguono rispettivamente con 71 e 74 ore di ritardo medio annuo per automobilista evidenziando come il problema della congestione sia diffuso nelle grandi metropoli europee.