Città nella roccia, non solo la famosissima Matera: un viaggio tra le meraviglie italiane scavate nel tufo e nella pietra.
L’Italia, con la sua storia millenaria e i suoi paesaggi mozzafiato, nasconde tra le sue pieghe alcuni dei tesori più unici al mondo: città, borghi e castelli scavati nella roccia. Queste località, alcune famose altre meno note, offrono uno spaccato di vita antica e tradizioni che resistono al tempo.
Matera potrebbe essere la più celebre tra queste per i suoi Sassi riconosciuti dall’UNESCO, ma è solo l’inizio di un viaggio affascinante che ci porta alla scoperta di altre meraviglie italiane.
Non solo Matera, le meraviglie italiane scavate nella roccia
In Toscana si trova Pitigliano, soprannominata la “piccola Gerusalemme” per il suo storico legame con la comunità ebraica. Questa cittadina si erge maestosa su un promontorio di tufo, con abitazioni che sembrano emergere direttamente dalla roccia. Le case in tufo creano un panorama suggestivo che incanta ogni visitatore; camminare per le sue strade significa immergersi in una storia secolare dove ogni pietra racconta una storia.
Scendendo verso il sud dell’Italia, in Sicilia troviamo Sperlinga, celebre per il suo imponente castello normanno scavato nella roccia. Le abitazioni circostanti seguono lo stesso modello architettonico rupestre creando un insieme armonioso che sembra sfidare le leggi del tempo e della natura. Nel cuore della Puglia sorge Gravina in Puglia, caratterizzata da un intricato reticolo di grotte e abitazioni rupestri. La città offre uno sguardo affascinante sulla vita passata della regione attraverso le sue strutture scavate nella roccia che narrano storie di epoche lontane.
Spostandoci in Campania incontriamo Sant’Agata de’ Goti, posizionata ai piedi del Monte Taburno. Qui diverse abitazioni sono state ricavate dalla roccia tufacea conferendo alla cittadina una bellezza particolare accentuata dalla sua posizione panoramica. Ritornando in Toscana troviamo Sorano, altro esempio emblematico di città costruita nel tufo. Con le sue case e chiese perfettamente integrate nel paesaggio circostante e strade strette che serpeggiano tra gli edifici antichi offre ai visitatori un’esperienza indimenticabile.
Nel Lazio si erge Civita di Bagnoregio noto come “il paese che muore” a causa dell’erosione progressiva del promontorio tufaceo su cui è costruito. Non interamente scavata nella roccia ma con edifici storici eretti su solide basi di tufo rende questo luogo magico ed etereo. Infine l’Abruzzo ci regala Rocca Calascio non propriamente una città ma piuttosto una fortezza elevata da cui ammirare paesaggi mozzafiato; qui troviamo esempi notevoli di architettura rupestre integrati in un contesto naturalistico senza eguali.
Queste località rappresentano solo alcune delle meraviglie italiane scolpite nella pietra; ognuna con la propria identità culturale ed estetica contribuisce a tessere quella ricca trama storica ed artistica che rende l’Italia famosa nel mondo. Visitare queste città significa intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo dove modernità e passato convivono armoniosamente offrendoci spunti riflessivi sulla resilienza umana e sulla capacità dell’uomo di adattarsi all’ambiente modellandolo secondo necessità senza mai dimenticare il rispetto profondo per la natura madre.