Perché gli assistenti di volo stanno sempre con le mani in mano durante il decollo e l’atterraggio

Perché gli assistenti di volo stanno sempre con le mani in mano durante il decollo e l’atterraggio? risponde l’esperta 

Chiunque abbia viaggiato in aereo almeno una volta nella vita ha sicuramente notato che, durante le fasi cruciali del decollo e dell’atterraggio, gli assistenti di volo assumono una posizione molto particolare: seduti con le mani. Questa pratica, che potrebbe sembrare a prima vista un semplice rituale o una questione di comfort, nasconde in realtà ragioni ben più profonde e importanti legate alla sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio.

perché hostess tengono mani in mano decollo
Perché le hostess fanno così durante il decollo? viagginews.com

La sicurezza a bordo degli aeromobili è un tema di primaria importanza per tutte le compagnie aeree. Gli assistenti di volo, figure chiave per la gestione delle emergenze, sono addestrati a garantire il benessere dei passeggeri non solo attraverso il servizio ma soprattutto nel mantenimento della sicurezza. La posizione che assumono durante decollo e atterraggio è frutto di studi approfonditi sulle migliori pratiche da adottare in caso di emergenza.

La spiegazione dell’esperta

Hilary Clark, direttrice dei servizi di bordo della compagnia Planet 9, spiega a Travel and Leisure che questa postura è nota come “posizione di sicurezza“. L’obiettivo principale è quello di mantenere la testa, le mani e le braccia in una condizione tale da essere prontamente utilizzabili senza rischi aggiuntivi nel caso si verifichi un’imprevista necessità d’intervento. Durante queste fasi del volo, infatti, la probabilità statistica di incontrare turbolenze o situazioni critiche è maggiore rispetto al resto del viaggio.

La spiegazione dell'esperta 
La spiegazione dell’esperta – viagginews.com

Non si tratta solo di mantenere una determinata postura fisica; c’è anche un importante lavoro mentale che accompagna questi momenti. Secondo quanto raccomandato dal produttore Airbus nei suoi documenti sulla sicurezza aerea, l’equipaggio dovrebbe eseguire ciò che viene definita “revisione silenziosa“. Questa pratica consiste nel ripassare mentalmente tutti i passaggi chiave delle procedure d’emergenza mentre si rimane seduti al proprio posto prima del decollo e dell’atterraggio. Tale revisione aiuta l’equipaggio a rimanere concentrato ed essere immediatamente pronto ad agire qualora fosse necessario procedere con un’evacuazione d’emergenza.

La posizione precisa assunta dagli assistenti può variare leggermente in base alla configurazione della cabina e al tipo specifico dell’aeromobile su cui operano. Ad esempio, se il sedile su cui sono seduti è rivolto verso la parte posteriore dell’aereo (verso poppa), tenderanno a tenere la testa leggermente sollevata appoggiandola sul poggiatesta; se invece sono rivolti verso i piloti (a prua), abbasseranno la testa inclinando leggermente il mento verso il basso.

È importante sottolineare che queste misure precauzionali non devono allarmare i passeggeri ma piuttosto rassicurarli sulla presenza costante e sull’efficienza delle procedure atte a garantire la loro incolumità durante tutto il viaggio. I passeggeri stessi sono invitati ad adottare comportamenti attenti alla propria sicurezza: ascoltare attentamente le istruzioni fornite dall’equipaggio prima della partenza riguardanti le posizioni da assumere in caso d’emergenza; consultare sempre la scheda informativa sulla sicurezza collocata nella tasca anteriore del proprio sedile; mantenere allacciata la cintura durante decollo e atterraggio ed evitare posture rilassate o sonno profondo fino al raggiungimento della quota crociera o fino all’avvenuto atterraggio completo.

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