Inizio d’anno che vede temperature gelide, gli esperti meteo indicano la data della svolta gelida nelle temperature
L’inizio del 2025 ha visto l’Italia avvolta in un clima insolitamente mite, grazie alla persistente protezione offerta da un anticiclone delle Azzorre. Questa situazione ha garantito condizioni di tempo stabile e temperature superiori alla media stagionale, soprattutto nelle regioni centro-meridionali e sui rilievi del Nord. Tuttavia, gli ultimi aggiornamenti dei Centri di Calcolo indicano che questa fase sta per concludersi, preannunciando il ritorno di un crudo inverno su gran parte del territorio nazionale.
Nelle ultime ore si è assistito a una progressiva attenuazione dell’anticiclone delle Azzorre, segnale premonitore di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. Un primo fronte instabile ha già attraversato il Paese, portando con sé una diminuzione delle temperature principalmente sui rilievi del Nord. Al Centro-Sud, invece, il calo termico sarà più contenuto ma accompagnato da un generale peggioramento del tempo.
La data del cambio di scenario meteo
Il vero cambio di scenario è atteso tra Domenica 5 e Lunedì 6 Gennaio quando correnti fredde di origine polare raggiungeranno l’Italia dopo aver deviato attraverso la valle del Rodano verso le isole Baleari. Questa incursione fredda sarà temporaneamente mitigata dall’arrivo di correnti più umide e miti provenienti da Libeccio che causeranno un aumento delle temperature nonostante il peggioramento delle condizioni atmosferiche.
Tuttavia, questo contesto climatico relativamente mite non durerà a lungo. Nei giorni successivi si assisterà infatti a una prevalenza di masse d’aria dai quadranti sud-occidentali che manterranno le temperature su valori piacevolmente miti per la stagione in particolare sulle regioni centro-meridionali.
La vera svolta verso l’inverno più rigido è prevista tra l’11 e il 12 Gennaio quando flussi d’aria artica scenderanno verso latitudini più basse interessando direttamente l’Italia. Questa ondata gelida porterà ad un drastico calo delle temperature che colpirà soprattutto le regione settentrionali e quelle centrali del Paese.
Queste previsione meteo rappresentano una conferma dei modelli elaborati dai Centri di Calcolo che avevano già anticipato questa tendenza verso condizioni climatiche decisamente più fredde rispetto al periodo precedente caratterizzato da una insolita mitezza.
Gli effetti dell’ondata gelida saranno tangibili nella vita quotidiana degli italiani: si passerà dalle leggere giacche indossate fino ad ora ai pesanti cappotti invernali; i sistemi di riscaldamento torneranno a funzionare a pieno regime dopo settimane di relativa inattività; i gestori degli impianti sciistici potranno finalmente sorridere grazie all’arrivo della tanto attesa neve sulle montagne.