Il Ponte dei Sospiri più virale non è quello di Venezia: boom di like tra i giovani

Il Ponte dei Sospiri più virale non è quello di Venezia: boom di like tra i giovani

Il Ponte dei Sospiri, uno degli emblemi più poetici e suggestivi di Venezia, si erge come un monumento non solo all’architettura veneziana ma anche alla storia romantica e misteriosa che avvolge la città. Questo ponte in pietra d’Istria, caratterizzato da un elegante arco barocco, collega il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove, attraversando il Rio di Palazzo. La sua costruzione fu commissionata nel 1600 durante il regno del Doge Marino Grimani, con l’intento di trasferire i prigionieri dalle celle del palazzo ducale verso quelle nuove.

ponte dei sospiri fuori venezia
Ponte dei Sospiri a Venezia – viagginews.com

La denominazione “Ponte dei Sospiri” nasce da una leggenda romantica ottocentesca secondo cui i prigionieri, attraversandolo, sospiravano davanti alla vista dell’ultima luce del giorno o della loro ultima visione della libertà prima di essere rinchiusi nelle celle. Tuttavia, questa interpretazione è più frutto dell’immaginario collettivo che non della realtà storica; molti dei passaggi erano infatti coperti e poco permettevano di vedere all’esterno.

Nonostante ciò, il ponte rimane uno dei luoghi più fotografati di Venezia e simbolo dell’amore eterno per molti visitatori che viaggiano da tutto il mondo per ammirarlo. La sua architettura affascinante e la storia che porta con sé lo rendono una tappa obbligata per chiunque voglia immergersi nell’atmosfera unica della Serenissima. Oltre al suo valore estetico e storico, il Ponte dei Sospiri rappresenta anche un importante collegamento tra due significative strutture veneziane: il potere giudiziario e quello esecutivo della Repubblica di Venezia.

Visitarlo significa quindi non solo apprezzare la bellezza architettonica veneziana ma anche riflettere sulla complessità storica e sociale che ha caratterizzato la vita nella Repubblica Serenissima. Il fascino misterioso che avvolge questo ponte continua a incantare chiunque lo attraversi o ne ammiri la struttura dall’esterno, mantenendo vivo l’interesse per una delle città più affascinanti al mondo.

Il Ponte dei sospiri a Oxford e Cambridge

Il Ponte dei Sospiri è un’icona architettonica che evoca immediatamente immagini di romanticismo e storia, ma non tutti sanno che questo nome è condiviso da due celebri strutture situate nelle prestigiose città universitarie di Oxford e Cambridge, in Inghilterra. Sebbene il più famoso Ponte dei Sospiri originale si trovi a Venezia, queste due repliche inglesi hanno ciascuna una loro unica storia e fascino che meritano di essere esplorati.

A Oxford, il Ponte dei Sospiri ufficialmente noto come Hertford Bridge, collega due parti dell’Hertford College attraversando New College Lane. La sua struttura ricorda vagamente quella del ponte veneziano, sebbene le somiglianze finiscano quasi lì. Costruito nel 1914 dall’architetto Sir Thomas Jackson, il ponte oxfordiano è caratterizzato da un design neogotico ed è realizzato in pietra calcarea locale. Nonostante non sia utilizzato per i tragitti in barca come il suo omologo veneziano, il ponte ha acquisito una reputazione romantica tra gli studenti e i visitatori per la sua pittoresca vista sulle strade storiche di Oxford.

ponte dei sospiri a oxford e cambridge
I “Bridge of Sighs” a Oxford e Cambridge – oxford-royale.com/joh.cam.ac.uk – viagginews.com

Cambridge ospita invece la propria versione del Ponte dei Sospiri all’interno del St John’s College. Ufficialmente chiamato New Court Bridge o semplicemente Bridge of Sighs, fu completato nel 1831 ed è opera dell’architetto Henry Hutchinson. A differenza della sua controparte oxfordiana e veneziana, questo ponte presenta uno stile gotico più marcato con tratti distintivi come le sue numerose finestre ad arco acuto. Il ponte collega le due parti del college attraversando il fiume Cam e offre spettacolari vedute delle imbarcazioni che dolcemente navigano sotto di esso durante i mesi più caldi.

Entrambi i ponti non sono solo meraviglie architettoniche ma anche simboli viventi delle tradizioni accademiche e culturali delle loro rispettive città universitarie. Per questo ultimamente sui social molti giovani studenti e turisti amano condividere queste bellezze architettoniche nelle città inglesi.

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