Un record nello spazio che ha fatto emozionare tutti: le immagini degli astronauti sono da brividi
Queste avventure oltre i confini del nostro mondo non solo contribuiscono a mantenere operative le infrastrutture vitali nella nostra esplorazione dello spazio ma ispirano anche generazioni future a sognare grande e mirare alle stelle.
Parliamo di passeggiate nello spazio operazioni vedono gli astronauti uscire dalla sicurezza della loro navicella o stazione spaziale per svolgere una serie di compiti critici, che vanno dalla manutenzione e riparazione di apparecchiature esterne, all’installazione di nuovi moduli o esperimenti scientifici nello spazio aperto. Le EVA sono possibili grazie a tute spaziali altamente specializzate che forniscono ossigeno, regolano la temperatura del corpo e proteggono dall’ambiente ostile dello spazio, caratterizzato da estreme variazioni di temperatura, radiazioni solari e micrometeoriti.
Il funzionamento delle passeggiate spaziali è un processo complesso che richiede mesi, se non anni, di addestramento rigoroso sulla Terra. Gli astronauti si esercitano in grandi piscine progettate per simulare l’assenza di gravità, imparando a manovrare con le loro tute voluminose e ad utilizzare gli strumenti specifici necessari per le loro missioni. Una volta nello spazio, ogni movimento deve essere calcolato con precisione per evitare danni alla stazione spaziale internazionale (ISS) o alla salute dell’astronauta.
Nonostante le precauzioni prese, le passeggiate spaziali non sono prive di rischi. Oltre al pericolo costante rappresentato dalle radiazioni solari e dai detriti orbitanti ad alta velocità, gli astronauti devono affrontare il rischio di guasti alle loro tute che potrebbero compromettere l’apporto vitale d’ossigeno o causare una perdita catastrofica della pressione della tuta. Inoltre, la minaccia del cosiddetto “sindrome da cordone umbilicale”, dove un astronauta potrebbe diventare disorientato o perdere la consapevolezza della propria posizione relativa alla ISS è sempre presente.
Durante queste operazioni extraveicolari gli astronauti svolgono lavori crucialmente importanti. Possono installare nuovi esperiment scientifiche che approfondiscono la nostra comprensione dell’universo oppure possono sostituire componentistica invecchiata o malfunzionante sulla superficie esterna della ISS – un lavoro essenziale per garantire il continuo funzionamento sicuro ed efficiente della stazione. Ogni passeggiata nello spazio è meticolosamente pianificata nei minimi dettagli; ogni movimento è coreografato prima ancora che l’astronauta lasci il portellone.
Il 17 dicembre, un evento significativo ha segnato un nuovo capitolo nella storia dell’esplorazione spaziale cinese: due astronauti, Cai Xuzhe e Song Lingdong, hanno realizzato una passeggiata spaziale di durata record al di fuori della stazione spaziale Tiangong. Questa attività extraveicolare (EVA), che ha avuto una durata impressionante di 9 ore e 6 minuti, non solo ha superato il precedente record detenuto dagli astronauti della NASA James Voss e Susan Helms di 8 ore e 56 minuti durante la missione STS-102 nel 2001, ma ha anche dimostrato le capacità tecniche avanzate raggiunte dal programma spaziale cinese. Durante questa EVA, i due coraggiosi astronauti hanno svolto compiti cruciali per la sicurezza e l’efficienza della stazione Tiangong: hanno utilizzato il braccio robotico per recuperare attrezzature essenziali e installare dispositivi protettivi contro i detriti spaziali, oltre a condurre un’ispezione meticolosa delle strutture esterne della stazione.
L’operazione è stata attentamente coordinata con l’aiuto dell’astronauta Wang Haoze dall’interno della stazione e con il supporto ininterrotto del centro di controllo a terra. Questa sinergia tra gli astronauti nello spazio e i team a terra evidenzia l’importanza del lavoro di squadra nell’esplorazione spaziale. La missione Shenzhou-19, iniziata il 29 ottobre 2024 per una durata prevista di sei mesi, rappresenta un passo importante per la Cina nello studio dello spazio. Con ben 86 esperimenti scientifici pianificati, molti dei quali concentrati sulle scienze della vita, questa missione mira ad approfondire la nostra comprensione dell’universo.
La stazione spaziale Tiangong rappresenta il fiore all’occhiello del programma spaziale cinese. Completata nel 2022 dopo anni di sviluppo intensivo ed espansioni pianificate nei prossimi anni, essa simboleggia non solo l’avanzamento tecnologico ma anche l’impegno continuo verso l’esplorazione dello spazio esterno. L’EVA record effettuata da Cai Xuzhe e Song Lingdong è quindi più che un traguardo personale; è una testimonianza delle ambizioni globali nella corsa allo spazio del XXI secolo.