Le previsioni meteo della settimana parlano degli effetti dell’Anticiclone e quanto durerà. Il parere degli esperti
La nuova settimana si apre sotto l’egida di un cambiamento significativo nel panorama meteorologico italiano, segnando una pausa nelle recenti condizioni di instabilità. Un robusto anticiclone, infatti, si appresta a dominare la scena climatica del nostro Paese, promettendo una fase di tempo stabile e temperature insolitamente miti per il periodo.
Dopo le piogge diffuse e le nevicate che hanno caratterizzato l’inizio di dicembre fino a quote relativamente basse, l’Italia si prepara ad accogliere una vasta area di alta pressione. Quest’ultima estenderà i suoi effetti sull’Europa centro-occidentale, portando con sé aria calda in quota che avrà il compito di bloccare sia le perturbazioni atlantiche sia le incursioni fredde provenienti dalle regioni polari. Il risultato sarà un clima eccezionalmente mite per il periodo dell’anno, in particolare sulle Alpi e nelle regioni del Centro e del Sud Italia.
Previsioni della settimana
L’afflusso di aria calda in quota favorirà un aumento delle temperature che si posizioneranno ben al di sopra della media stagionale. Le zone collinari e montuose saranno quelle più interessate da questo fenomeno grazie alla loro esposizione diretta all’aria calda. Tale configurazione atmosferica è prevista persistere senza sostanziali variazioni almeno fino a mercoledì 18 dicembre.
Non mancheranno tuttavia gli aspetti meno gradevoli legati alla presenza dell’anticiclone. L’assenza di ventilazione significativa favorirà la formazione di nebbie dense in molte aree del Nord Italia durante le ore notturne e al primo mattino. La visibilità risulterà notevolmente ridotta nelle pianure della bassa Lombardia, dell’Emilia-Romagna, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia occidentale e costiero.
Con il passare delle ore centrali della giornata queste nebbie tenderanno a dissolversi parzialmente ma lasceranno spazio a strati persistenti di nubi basse fino al pomeriggio nella Pianura Padana. Fenomeni simili interesseranno anche alcune zone costiere della Liguria e dell’alta Toscana dove si formeranno “nebbie d’avvezione” o “nubi marittime”. Le temperature durante il giorno rimarranno contenute nelle aree interessate da nebbie e nubi basse rispetto alle medie stagionali elevate registrate altrove. Inoltre, la stabilità atmosferica unita all’assenza di vento contribuirà all’accumulo delle sostanze inquinanti nell’aria.
Il quadro meteorologico subirà una svolta decisiva a partire da giovedì 19 dicembre quando l’alta pressione cederà il passo ai freddi venti polari accompagnati dalla formazione di un vortice ciclonico sul nostro Paese. Questo porterà piogge sparse dal Nord verso gran parte del distretto tirrenico già dalla sera dello stesso giorno.
La situazione evolverà ulteriormente venerdì 20 con l’intensificarsi dei venti su tutto il comparto tirrenico mentre al Nord sono attesi segni tangibili di miglioramento meteorologico. Il Centro-Sud dovrà invece prepararsi ad affrontare condizioni meteo avverse con forti venti che soffieranno intensamente su tutto il territorio.
Per quanto riguarda il weekend successivo se le previsioni verranno confermate assisteremo ad un ritorno dell’alta pressione che garantirà nuovamente stabilità atmosferica sabato 21 e domenica 22 dicembre chiudendo così questa settimana ricca d’imprevisti climatici sotto l’insegna della tranquillità meteorologica.