E’ forse una delle foto più famose d’Irlanda: il panorama per un immancabile click, da perfetti instagrammers
Austero e ultraterreno ma straordinariamente bello, il Burren si erge come uno dei paesaggi più affascinanti e particolari dell’isola d’Irlanda. Questo territorio, che trae il suo nome dall’irlandese “Boireann”, significando “luogo di pietra”, è un capolavoro naturale plasmato dalle forze geologiche nel corso di centinaia di milioni di anni.
La sua estensione copre circa 72.000 ettari, un’area che comprende anche le imponenti Cliffs of Moher lungo la Wild Atlantic Way. La prima impressione che si ha del Burren è quella di un terreno calcareo scosceso e apparentemente sterile; tuttavia, questo luogo nasconde una ricchezza biologica inaspettata. Infatti, ospita il 70% delle specie vegetali autoctone dell’Irlanda tra cui l’orchidea viola precoce, l’eufrasia irlandese bianca e dorata, le mountain avens artico-alpine e i fiori blu metallizzato dei prati del Burren.
Cliffs of Moher, il panorama mozzafiato irlandese
Passeggiando lungo i sentieri storici del Geopark UNESCO si possono ammirare fiori dai colori vivaci che sbocciano in piccole fessure nel terreno calcareo creando veri e propri mosaici naturali. Queste meraviglie botaniche sono solo una parte della magia del Burren. La storia umana ha lasciato tracce profonde in questa regione con antichi monumenti che risalgono al periodo mesolitico fino all’età del ferro. Tra questi spicca il Dolmen di Poulnabrone, situato su un altopiano dove custodisce i suoi segreti da oltre 5.000 anni.
Le Cliffs of Moher rappresentano senza dubbio l’attrazione più famosa del Geopark: queste maestose scogliere si innalzano fino a 214 metri sopra l’Oceano Atlantico offrendo viste mozzafiato specialmente al tramonto quando le rocce assumono calde tonalità rosa e arancione.
Ma la bellezza del Burren non è limitata alla superficie: sotto terra si nasconde un mondo altrettanto affascinante con la grotta più lunga d’Irlanda insieme alle suggestive grotte di Doolin e Ailwee. La grotta di Doolin ospita una grande stalattite lunga 7,3 metri – la più estesa dell’emisfero settentrionale.
Il Burren non è solo un paradiso per gli amanti della natura ma anche per chi apprezza i prodotti artigianali locali grazie al pluripremiato Burren Food Trail. Questo percorso enogastronomico offre visite a coltivatori locali, ristoranti tipici ed esperienze culinarie autentiche come quella offerta dal famoso Burren Smokehouse dove è possibile degustare il salmone organico affumicato secondo tradizione familiare.
Quest’area eccezionale attira geologi, botanici, archeologi ed escursionisti da tutto il mondo oltre ad artisti e mistici alla ricerca di ispirazione o semplicemente di una pausa dalla frenesia quotidiana. Il Burren rappresenta infatti molto più che un semplice paesaggio: è una destinazione dove storia naturale ed umana si intrecciano creando un’esperienza indimenticabile per chiunque decida di esplorarne i misteriosi sentieri.