Turismo all’aria aperta: MiTur apre piattaforma per bando aree di sosta, Chi può partecipare, finanziamenti e limitazioni
Il Ministero del Turismo (MiTur) ha compiuto un passo significativo verso la valorizzazione del turismo all’aria aperta, inaugurando una nuova era per gli amanti della natura e delle vacanze itineranti. Con un investimento di 32,87 milioni di euro, il MiTur mira a incentivare la creazione e la riqualificazione di aree di sosta temporanea dedicate ai turisti. Questa iniziativa non solo promuove un turismo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente ma si pone anche come volano per l’economia locale dei piccoli comuni.
Per facilitare il processo di candidatura, è stata messa online una piattaforma informatica attraverso cui i Comuni interessati possono inviare le loro proposte. Accessibile direttamente dal sito istituzionale del Ministero del Turismo, questo strumento digitale rappresenta un ponte diretto tra le amministrazioni locali e le risorse messe a disposizione dal governo centrale. Il link alla piattaforma resterà attivo fino alle ore 21:00 del 26 dicembre 2024, offrendo ampio tempo per la presentazione dei progetti.
Chi può partecipare?
Il bando è rivolto ai Comuni con una popolazione inferiore ai 20 mila abitanti o che soddisfino determinate condizioni particolari come l’ospitare eventi ricorrenti o grandi eventi con almeno 20 mila partecipanti. Inoltre, sono eleggibili i progetti che prevedono la costruzione di aree di sosta vicino a cammini storici o religiosi o siti UNESCO. Questo criterio dimostra l’intenzione del MiTur di valorizzare il patrimonio culturale italiano attraverso il turismo itinerante.
Per ciascun progetto presentato nel quadro del bando, il contributo erogabile non potrà superare l’80% della spesa ritenuta ammissibile. La somma massima concedibile varia in base alla tipologia dell’intervento: fino a 400 mila euro per le nuove aree di sosta e fino a 240 mila euro per quelle da riqualificare. Queste cifre testimoniano l’impegno finanziario significativo che il Ministero intende investire nella promozione del turismo responsabile e accessibile.
L’iniziativa lanciata dal MiTur si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione delle bellezze naturalistiche e culturali italiane meno note al grande pubblico internazionale ma non meno affascinanti. Creando infrastrutture dedicate al sostegno dei viaggiatori itineranti, si offre ai piccoli comuni uno strumento prezioso per attrarre visitatori durante tutto l’anno, stimolando così economie locali spesso trascurate dai flussi turistici principali.