In Italia c’è un Babbo Natale alpinista! questo Babbo speciale ogni anno fa sognare tanti bambini, ecco dove vederlo
Ogni anno, centinaia di lettere indirizzate a questo speciale Babbo Natale arrivano da bambini pieni d’entusiasmo e speranza. Con grande cura e attenzione, ogni missiva riceve una risposta da parte dell’amato eroe. Questo scambio epistolare rafforza ulteriormente il legame emotivo tra i giovani fan e la loro icona natalizia preferita.
A Courmayeur, il Natale si tinge di una magia particolare grazie a una figura leggendaria che incarna lo spirito delle festività in modo unico. Non è il classico Babbo Natale che tutti conosciamo, ma Rhémy de Noël, un personaggio che fonde la tradizione natalizia con l’amore per la montagna.
La leggenda di Rhémy tra i ghiacciai del Monte Bianco
Rhémy de Noël non è un semplice anziano vestito di rosso; è molto di più. Con il suo equipaggiamento da alpinista – scarponi da montagna, corde, zaino e piccozza – Rhémy rappresenta l’essenza stessa dell’avventura e del coraggio. Questo eroe dei tempi moderni si distingue per la sua folta barba bianca e il suo abbigliamento rosso, richiamando l’iconica figura di Babbo Natale ma aggiungendo quel tocco avventuroso che lo rende speciale agli occhi dei bambini della valle.
La storia di Rhémy de Noël affonda le radici in una fiaba amata dai bambini e ispirata alla leggenda del gigante che vive tra i ghiacciai del Monte Bianco. Secondo questa narrazione affascinante, una vigilia di Natale senza neve vide Rhémy preoccupato avventurarsi fino ai ghiacciai per scoprire perché il manto bianco non copriva il paese come ogni inverno. Lì scoprì che un Gigante triste aveva intrappolato la neve. Toccato dalla solitudine del Gigante, Rhémy decise di fargli compagnia. Grato per questo gesto gentile, il Gigante liberò la neve su Courmayeur.
La notte della Vigilia di Natale diventa così un momento magico a Courmayeur: Rhémy scende a valle portando doni ai bambini che hanno acceso una lanterna fuori dalle loro case per guidarlo nel buio innevato. Questa tradizione non solo rafforza il legame tra i piccoli abitanti della valle e le montagne ma trasmette anche messaggi profondi come l’importanza dell’altruismo e della comunità.