L’inverno bussa alle porte dell’Italia con un cambio di scenario meteorologico che porta un’aria decisamente più fredda sul nostro Paese.
Le previsioni meteo indicano l’arrivo imminente di una massa d’aria polare proveniente direttamente dalla Svezia, pronta a scendere lungo la penisola italiana, interessando in modo particolare le regioni adriatiche.
Questo fenomeno, descritto come un vero e proprio “proiettile” meteorologico, vedrà il suo apice tra oggi e domani. La discesa rapida di questo nocciolo d’aria gelida si preannuncia veloce ma intensa, con effetti tangibili sul clima italiano. Andrea Garbinato, esperto del sito iLMeteo.it, sottolinea ad Adnkronos come questa ondata porterà con sé caratteristiche tipicamente invernali nonostante ci troviamo ancora in autunno.
Neve sugli Appennini e effetto ASES
Le regioni maggiormente interessate da questo repentino calo delle temperature saranno quelle appenniniche. In particolare, dall’Appennino Romagnolo fino alle Marche ed Abruzzo si attendono nevicate anche a quote relativamente basse. L’effetto ASES (Adriatic Sea Effect Snow) giocherà un ruolo cruciale nell’intensificarsi delle precipitazioni nevose: il passaggio della massa d’aria fredda sopra le acque relativamente più calde del mar Adriatico arricchirà l’umidità dell’aria stessa favorendo così la formazione di neve fino a 20-30 cm sull’Appennino abruzzese oltre i 1000 metri.
Il transito dell’aria polare sarà rapido ma sufficiente per lasciare una traccia evidente del suo passaggio: temperature sensibilmente più basse e fenomeni nevosi fuori stagione sono attesi già da giovedì 14 novembre. Questa situazione anomala ricorda scenari tipici dei mesi più freddi dell’anno, proponendo un novembre che sembra voler imitare gennaio.
Dopo il veloce passaggio del ‘proiettile’ svedese, il weekend si preannuncia sotto migliori auspici con prevalenza di bel tempo su gran parte della penisola. Tuttavia, le temperature rimarranno piuttosto basse specialmente al mattino con possibili gelate al Nord e localmente al Centro. La prossima settimana potrebbe poi vedere l’avvicinarsi di una nuova perturbazione atlantica dal Nord Europa che porterà nuove piogge sparse sul territorio nazionale.