La straordinaria avventura di Indy Nelson, l’uomo che ha volato in tutto il mondo senza cadere nelle cancellazioni dei voli
Indy Nelson, un giovane americano di 29 anni, ha compiuto un’impresa che molti potrebbero solo sognare: viaggiare in ogni singolo paese del mondo.
Questo viaggiatore instancabile non solo ha raggiunto il suo obiettivo diventando la persona più giovane e veloce a farlo all’età di 24 anni e in soli 539 giorni, ma si è anche guadagnato un posto nel Guinness World Record per aver volato con il maggior numero di compagnie aeree, superando il precedente record di 156. Durante questa sua incredibile maratona globale, Indy ha prenotato oltre 500 voli, ma sorprendentemente solo due sono stati cancellati. Il segreto del suo successo? Prenotare sempre i voli del mattino.
La “strategia” di Nelson
La strategia adottata da Indy Nelson per minimizzare le cancellazioni dei suoi numerosissimi voli si basa su una semplice osservazione: i voli in partenza nelle prime ore della giornata hanno maggior probabilità di decollare come previsto. Uno studio del Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti pubblicato nel 2023 conferma questa tendenza, rivelando che oltre l’80% dei voli programmati tra le 6:00 e le 9:00 decollano senza ritardi significativi. Al contrario, meno del 60% dei voli serali previsti tra le 18:00 e le 21:00 riesce a mantenere la puntualità promessa. Questa informazione non è solo preziosa per chi cerca di evitare inconvenienti nei propri spostamenti ma offre anche una prospettiva interessante sul funzionamento interno delle operazioni aeroportuali.
Il desiderio di esplorare il mondo non è nato all’improvviso per Indy Nelson. Cresciuto viaggiando all’estero in diverse occasioni con la sua famiglia, fu durante un primo viaggio senza i genitori che scoprì la sua vera passione per l’esplorazione globale. Dopo aver volontariato in un campo per rifugiati siriani in Grecia, Indy decise di intraprendere una vacanza decisamente fuori dall’ordinario visitando la Corea del Nord subito dopo aver terminato gli studii universitari. Per finanziare questa avventura senza precedenti dovette addirittura chiedere un prestito da $80.000 dollari.
L’avventura lo portò attraverso destinazioni remote e talvolta dilaniate dalla guerra come la prima linea in Iraq; esperienze che secondo lui sono state fondamentali nell’apprendere come affrontare situazioni difficili ed imprevedibili.”È stato emozionante andare verso l’ignoto,” racconta sul suo sito web,”e non sapere cosa sarebbe successo ogni giorno.” Queste parole risuonano come una testimonianza della profonda curiosità e resilienza necessarie per intraprendere tali viaggi.
Indy Nelson conclude riflettendo sulla natura imprevedibile dell’esplorazione mondiale:”Non esiste un manuale per attraversare il mondo.” Eppure, grazie alla sua determinazione ed ingegnosità – dimostrata anche dal semplice trucco dei voli prenotati al mattino – ha potuto vivere esperienze straordinarie lasciano intuire che forse l’avventura più grande sia proprio quella dell’imprevisto.