Continua il caldo anomalo, temperature ben oltre la media stagionale. Le previsioni meteo per il mese di novembre
L’Italia si trova ad affrontare un periodo climatico decisamente insolito per il tempo dell’anno. La fine di ottobre sta mostrando caratteristiche tipiche della fine d’estate, con temperature che superano ampiamente le medie stagionali. Questa situazione anomala sembra destinata a persistere, portando con sé una coda estiva che si protrarrà fino ai primi giorni di novembre.
Nei prossimi giorni, le temperature massime previste in diverse città italiane ricorderanno più quelle di fine agosto o inizio settembre piuttosto che quelle autunnali. Si prevedono 28 gradi nel palermitano e valori tra i 26 e i 27 gradi a Catania e Siracusa. Anche città come Agrigento, Messina e Reggio Calabria si assesteranno attorno ai 25 gradi, mentre Bolzano, Napoli e Roma toccheranno i 24 gradi.
Un confronto con gli anni passati
Il sito Ilmeteo.it ha messo in evidenza come negli ultimi tre anni il fenomeno del caldo anomalo sia stato una costante verso la fine di ottobre. Nel 2023 sono stati registrati picchi di temperatura eccezionalmente alti: Palermo ha raggiunto i 32 gradi, Olbia i 30, mentre Alghero e Termoli hanno sfiorato i 29 gradi. Queste condizioni meteo confermano una tendenza al riscaldamento che sembra ormai consolidata.
Confrontando le temperature attuali con quelle del secolo scorso emerge un quadro ancora più chiaro delle anomalie climatiche in atto. Le massime normali per il periodo intorno a Halloween dovrebbero attestarsi intorno ai 17°C al Nord Italia, ai 19°C nelle regioni centrali e ai 22°C al Sud. Tuttavia, l’attuale scenario meteo mostra valori ben superiori.
L’anticiclone subtropicale continuerà a dominare sullo stivale italiano per almeno altri 7-10 giorni garantendo prevalenza di sole su montagne e Centro-Sud Italia. Tuttavia questa stabilità atmosferica porta con sé anche aspetti negativi come l’intensificarsi delle nebbie notturne nella Pianura Padana e un aumento dello smog dovuto alle inversioni termiche.
Le miti temperature notturne permetteranno agli italiani di mantenere spento o ridotto al minimo il riscaldamento domestico contribuendo così a limitare l’inquinamento atmosferico in un periodo dove la massa d’aria sarà particolarmente stabile ed immobile.
