Via tutte le key box col nuovo regolamento per gli affitti brevi, svolta in città. Un impegno verso l’assistenza continua
La città tra le più visitate del mondo, sta introducendo un nuovo regolamento per tentare di regolare il mercato degli affitti turistici brevi. Questa mossa arriva in un momento in cui la città cerca di bilanciare l’esigenza di accogliere i turisti con quella di preservare la qualità della vita dei suoi residenti.
Il Comune di Venezia ha deciso di sperimentare un approccio innovativo alla gestione degli affitti brevi nel suo centro storico. Con il nuovo regolamento, coloro che desiderano offrire la propria unità immobiliare in affitto potranno farlo anche oltre il limite nazionale dei 120 giorni all’anno, a patto che si iscrivano volontariamente al sistema proposto dalla città. L’iscrizione prevede la presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia) e comporta l’adesione a una serie di requisiti ben definiti.
Accoglienza personale obbligatoria
Tra le novità più significative introdotte dal regolamento c’è l’obbligo dell’accoglienza personale dei turisti. Le cosiddette key box, caselle con codice dove venivano lasciate le chiavi degli appartamenti, non saranno più ammesse. Questo cambiamento mira a garantire un contatto diretto tra proprietari e ospiti, migliorando così l’esperienza del soggiorno e aumentando il senso di responsabilità nei confronti dell’alloggio e della città.
I proprietari dovranno anche fornire ai loro ospiti sacchetti per la raccolta differenziata dotati di un numero identificativo dell’unità abitativa, spiegando nel dettaglio come funziona il sistema veneziano della raccolta rifiuti. Inoltre, è richiesta una reperibilità h24 per risolvere eventuali problemi durante il soggiorno e dovrà essere consegnato agli ospiti un vademecum su come vivere al meglio Venezia rispettandone le peculiarità.
Chi sceglie di non aderire al nuovo sistema potrà continuare ad affittare la propria unità immobiliare ai turisti fino a un massimo di 120 giorni all’anno ma dovrà indicarne precisamente i periodi. Dopo l’approvazione definitiva del Consiglio comunale del regolamento, sarà aperta una finestra temporale di 120 giorni durante cui sarà possibile iscriversi; successivamente ci sarà uno stop alle nuove iscrizioni fino al 31 dicembre 2026.
La presentazione del nuovo regolamento è avvenuta a Ca’ Farsetti alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro insieme agli assessori Simone Venturini (turismo) e Michele Zuin (bilancio). Questa iniziativa rappresenta uno sforzo significativo da parte dell’amministrazione comunale veneziana nel tentativo di gestire meglio gli effetti del turismo sulla città, cercando allo stesso tempo d’incentivare pratiche più sostenibili ed etiche nell’accoglienza turistica.