I passaporti più rari al mondo sono questi, in circolazione ce ne sono solo 500 di questi documenti esclusivi. La curiosità
Oggi sono in circolazione solo 500 di questi documenti esclusivi, una rarità che suscita curiosità e fascino. Essere titolare di uno dei passaporti più rari al mondo potrebbe non offrire gli stessi vantaggi in termini di libertà di viaggio rispetto ai passaporti più “potenti”, ma rappresenta senza dubbio un interessante argomento di conversazione.
Il Sovrano e Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e Malta, noto anche come Ordine di Malta o Cavalieri Ospitalieri, è un caso unico nel panorama internazionale. Questa entità sovrana, dotata dello status di osservatore presso le Nazioni Unite e con una propria costituzione, emette la sua moneta, francobolli, targhe automobilistiche e passaporti pur non avendo alcun territorio fisico. Fondato a Gerusalemme intorno all’anno 1099 come organizzazione religiosa cavalleresca, l’Ordine ha attraversato secoli di storia fino ad avere oggi sede a Roma da dove coordina operazioni umanitarie in oltre 120 paesi.
I primissimi passaporti dell’Ordine furono rilasciati nel XIV secolo per consentire ai diplomatici ospedalieri viaggi ufficiali. Oggi questi documenti cremisi sono limitati a circa 500 esemplari destinati ai membri del Sovrano Consiglio e alle loro famiglie per missioni diplomatiche. Caratterizzati da dettagli distintivi come l’angolo adornato con lettere d’oro che riporta il nome dell’organizzazione in francese e le filigrane della Croce di Malta sulle pagine interne, i passaporti dell’Ordine rappresentano un vero simbolo storico.
Nonostante la sua natura peculiare, il documento gode del riconoscimento in due terzi dei paesi dell’area Schengen ed è accettato per mission i diplomatiche anche da altre nazioni important i come Francia , Regno Unito e Stati Unit i . Questo dimostra l’influenza globale dell’Ordine nonostante la sua assenza fisica sotto forma d i territorio .
Oltre all’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri ci sono altri esempi significativamente rari quando si parla dei documentii d’identità internazionalmente accettat i . Il passaporto della Città del Vaticano è estremamente limitato data la piccola popolazione dello stato pontificio; viene assegnato principalmente ai membri del clero residente nell’enclave vaticana.
Inoltre , i cosiddetti “ passapor ti diplomatic ii ” rappresentan o un’altra categoria particolare : emessida diversistatiper funzionar igovernativie ambasciatoridi alto livello,forniscono privilegi quali immunitàdiplomaticae facilitazioni durante il viaggio.
Queste tipologie dimostranocome alcuni documentipossanorappresentarenon soltantoun mezzo per viaggiaremaanche simboli distatus sociale,storiae influenza politica su scala globale.