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Curiosità

Diventare sommelier del caffè: chi è e cosa fa

Il caffè è parte fondamentale della tradizione italiana, ma chi è il Sommelier del caffè? chi è e cosa fa

Il caffè rappresenta non solo una delle bevande più amate e consumate in Italia, ma è anche un vero e proprio simbolo della cultura e delle tradizioni italiane. Questo nero elisir, che ogni mattina risveglia i sensi di milioni di persone, affonda le sue radici in una storia lunga e affascinante, che ha visto l’Italia diventare uno dei paesi leader nella sua preparazione e degustazione. La tradizione del caffè in Italia va ben oltre il semplice atto del bere: è un rito sociale, un momento di pausa e riflessione o di convivialità condivisa. Ogni regione, da Nord a Sud, ha sviluppato nel tempo le proprie peculiarità nella preparazione di questa bevanda.

La moka, ad esempio, è diventata un’icona dell’italianità nel mondo. Inventata negli anni ’30 del XX secolo da Alfonso Bialetti, ha rivoluzionato il modo di fare il caffè in casa, rendendolo accessibile a tutti. Ma l’Italia è anche la patria dell’espresso: una piccola tazza di puro piacere che concentra in sé tutta l’essenza e la forza del caffè. Baristi esperti sono capaci di trasformare la preparazione dell’espresso in un’arte vera e propria, regolando con precisione macchine sofisticate per ottenere il miglior sapore possibile.

Sommelier del caffè, chi è e cosa fa – viagginews.com

Non meno importante è la socialità che ruota attorno al consumo del caffè: dai classici bar italiani dove si consuma il caffè al banco chiacchierando con il barista o gli altri clienti alla “pausa caffè” durante la giornata lavorativa come momento per staccare brevemente dal lavoro ed energizzarsi nuovamente. Il modo stesso in cui gli italiani ordinano un caffè – spesso semplicemente dicendo “un caffè” per indicare un espresso – riflette quanto questa bevanda sia radicata nelle abitudini quotidiane.

Ogni sorso di questo prezioso liquido nero racchiude quindi non solo gusto ed energia ma anche secoli di storia culturale italiana; una tradizione che continua a evolversi pur rimanendo fedele alle sue origini profonde. Il caffè italiano non è soltanto una questione gastronomica: è uno stile di vita.

Come diventare sommelier del caffè

Diventare sommelier del caffè, o come spesso viene chiamato, un “coffee expert” o “barista professionista“, richiede passione, dedizione e una profonda conoscenza di questo complesso e affascinante mondo. Il percorso per eccellere in questa arte inizia con la comprensione delle origini del caffè, che si estendono dalle lontane terre tropicali fino alle nostre tazzine. È fondamentale studiare le diverse varietà di caffè esistenti, ciascuna con le sue specifiche caratteristiche di aroma, corpo e acidità. Questo viaggio nel sapere include anche l’apprendimento delle tecniche di coltivazione e raccolta dei chicchi, nonché i metodi di lavorazione post-raccolta che influenzano significativamente il gusto finale della bevanda.

Un altro aspetto cruciale è la maestria nella preparazione del caffè. Un sommelier del caffè deve conoscere alla perfezione tutti i metodi di estrazione: dall’espresso alla moka, passando per il filtro e le più moderne tecniche come l’AeroPress o la French Press. Ogni metodo ha le sue peculiarità e solo attraverso la sperimentazione e l’esperienza è possibile padroneggiarli tutti.

Come diventare sommelier del caffè – viagginews.com

La degustazione diventa poi il momento culminante dell’apprendimento: imparare a distinguere i vari profili aromatici e gustativi richiede un palato allenato ed è essenziale per poter consigliare al meglio i clienti o semplicemente godersi al massimo ogni sorso. Partecipare a corsi professionalizzanti riconosciuti da entità nel settore come la Specialty Coffee Association (SCA) può fornire una solida base teorica oltre a preziose opportunità pratiche.

Infine, ma non meno importante, viaggiare nelle regioni produttrici offre una prospettiva unica sulle diverse culture del caffè e permette di apprezzarne tutta la ricchezza e varietà. Questa esperienza sul campo arricchisce notevolmente le competenze del sommelier del caffè rendendolo capace non solo di riconoscere ma anche di raccontare storie attraverso ogni tazza servita.

Intraprendere questo cammino verso l’eccellenza nel mondo del caffè significa quindi immergersi completamente in un universo sensoriale senza eguali, dove ogni dettaglio conta ed è fonte continua di scoperta ed emozione.

Zarina Chiarenza

Romana, classe ’74. Laureata in lingue, certificata in CoachingbyValues. Mi piace scrivere e raccontare storie. Il mio più grande pregio: sono del segno della Vergine. Il mio più grande difetto: sono del segno della Vergine. Il mio motto: “Lascia sempre spazio per il dolce”.

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Zarina Chiarenza