Ultimo caldo per la nostra penisola, l’ottobrata sembra essere già agli sgoccioli: in arrivo nubifragi su tutta Italia
L’Italia si appresta a salutare le ultime ore di un caldo insolito per il periodo, con temperature che hanno raggiunto picchi estivi in diverse regioni. Ma l’ottobrata sta per lasciare spazio a un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, con l’arrivo di un ciclone che promette piogge torrenziali da Nord a Sud della penisola.
Dopo aver goduto di temperature eccezionalmente alte per la stagione, con il termometro che ha toccato i 35 gradi in Sardegna e i 33 gradi in Sicilia, l’Italia si prepara ad affrontare una svolta meteorologica significativa. Questo repentino cambio di scenario è dovuto all’influenza delle alluvioni nel deserto del Sahara, tra Marocco ed Algeria, che stanno modificando le dinamiche atmosferiche anche sul nostro Paese.
Le previsioni per le prossime ore
Il meteorologo Lorenzo Tedici del sito iLMeteo.it evidenzia come il vortice nordafricano sia destinato a giocare un ruolo chiave nel clima italiano dei prossimi giorni. Inizialmente questo “vortice maghrebino” porterà aria molto calda ed umida sul fianco orientale dell’Italia, causando un ulteriore aumento delle temperature. Successivamente, lo stesso sistema influenzerà il Paese portando piogge intense e diffuse.
Nel breve termine, fino a mercoledì compreso, si vivrà ancora una fase caratterizzata da temperature superiori alla media stagionale su gran parte del territorio nazionale. Tuttavia, già da mercoledì pomeriggio si prevede una transizione verso condizioni più instabili al Nord-Ovest dell’Italia con l’avvicinarsi della perturbazione.
Da giovedì 17 ottobre si assisterà all’avanzata del ciclone nordafricano verso la nostra penisola. Le prime aree colpite saranno quelle settentrionali dove sono attese piogge torrenziali soprattutto tra Liguria, Piemonte e Lombardia. La situazione potrebbe diventare critica in Liguria dove non sono esclusi fenomeni intensi e problematiche legate alle precipitazioni abbondanti.
Il fronte perturbato proseguirà poi la sua discesa verso Centro e Sud Italia portando maltempo anche in queste regioni nei giorni successivi. Un occhio di riguardo va alla Sicilia dove le precipitazioni potrebbero rappresentare una risorsa contro la grave siccità che ha costretto al razionamento dell’acqua ma allo stesso tempo suscitano preoccupazioni per possibili fenomeni violenti ed eccezionalmente intensi.
Mentre ci prepariamo ad affrontare questa fase meteo anomala di metà ottobre caratterizzata prima dal calore estremo poi dai nubifragi nordafricani, è fondamentale rimanere aggiornati sulle previsioni e seguire attentamente le indicazioni fornite dalla Protezione Civile Nazionale riguardanti eventuali allerte meteo.