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Consigli di viaggio

Mal d’aereo, cosa fare prima del viaggio per alleviare i sintomi

Mal d’aereo, cosa fare prima del viaggio per alleviare i sintomi

Viaggiare in aereo rappresenta una delle modalità più rapide ed efficienti per spostarsi da un punto all’altro del globo, offrendo ai passeggeri l’opportunità di attraversare continenti e oceani in poche ore, un concetto che fino a poco più di un secolo fa sarebbe sembrato pura fantascienza. Questo mezzo di trasporto ha rivoluzionato il modo in cui percepiamo le distanze e ha reso accessibili destinazioni che altrimenti sarebbero rimaste remote o difficilmente raggiungibili. L’aereo non è solo sinonimo di velocità, ma anche di comodità e sicurezza, grazie agli avanzamenti tecnologici e agli stringenti controlli che regolano il settore dell’aviazione civile.

Oltre agli aspetti pratici, viaggiare in aereo può essere un’esperienza emozionante: la vista delle nuvole dall’alto, il decollo e l’atterraggio sono momenti che suscitano stupore sia nei viaggiatori abituali sia in quelli meno esperti. Tuttavia, questa modalità di viaggio comporta anche delle sfide, come la gestione del jet lag o l’impatto ambientale legato alle emissioni di CO2. Negli ultimi anni si è assistito a una crescente consapevolezza riguardo queste tematiche, spingendo compagnie aeree e produttori ad investire in ricerche per rendere i voli più sostenibili.

Mal d’aereo, un disturbo molto diffuso – viagginews.com

L’aumento della domanda globale ha portato alla diversificazione dell’offerta: oggi esistono voli per tutte le tasche, dai low cost ai servizi premium che offrono esperienze di viaggio estremamente confortevoli. La competizione tra le compagnie aeree ha migliorato gli standard qualitativi dei servizi offerti a bordo, rendendo il viaggio non solo un mezzo per raggiungere una destinazione ma parte integrante dell’esperienza complessiva.

Il fascino del volare rimane immutato nel tempo; rappresenta la possibilità di esplorare nuove culture, paesaggi e orizzonti. Nonostante le sfide presentate dal contesto moderno,l’aviazione continua ad evolversi per rispondere alle esigenze dei passeggeri con soluzioni innovative che promettono di ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare alla magia del decollo verso nuove avventure.

Mal d’aereo, i disturbi più frequenti del viaggiare in aereo

Il mal d’aereo rappresenta una delle problematiche più comuni tra i viaggiatori che scelgono il trasporto aereo. Questo disturbo, tecnicamente noto come cinetosi, può manifestarsi attraverso una varietà di sintomi che rendono l’esperienza di volo meno piacevole per molti. Tra i sintomi più frequentemente riportati figurano nausea e vomito, sensazioni che derivano dalla discrepanza tra ciò che il corpo percepisce e le informazioni visive ricevute. Il cervello riceve segnali contrastanti dagli occhi e dall’orecchio interno, responsabile dell’equilibrio, causando così confusione e disagio.

Un altro disturbo comune è il mal d’orecchi o barotrauma, causato dalle variazioni di pressione atmosferica durante la salita e la discesa dell’aereo. Questo fenomeno può provocare dolore acuto e temporanea perdita dell’udito. Per alleviare questo fastidio, i passeggeri possono masticare gomme o sbadigliare frequentemente per equilibrare la pressione nell’orecchio medio.

L’affaticamento da viaggio è un altro effetto collaterale del viaggiare in aereo, spesso esacerbato dal jet lag nei voli a lungo raggio che attraversano diversi fusi orari. Questa condizione si manifesta con stanchezza intensa, difficoltà di concentrazione e alterazioni del ritmo sonno-veglia. Per mitigarne gli effetti è consigliabile adeguarsi al nuovo fuso orario prima della partenza con piccoli aggiustamenti del proprio ciclo sonno-veglia.

Scegliere con attenzione il posto in aereo – viagginews.com

Infine, non bisogna sottovalutare l’impatto psicologico del volare su alcuni individui: l’ansia da volo può influenzare profondamente l’esperienza di viaggio. Si tratta di una forma di ansia specifica che induce tensione e paura anche solo all’idea di dover prendere un aereo. Tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione possono aiutare a gestire questi sentimenti.

Affrontando adeguatamente questi disturbi attraverso strategie preventive e rimedi pratici si può migliorare significativamente il comfort dei passeggeri rendendo l’esperienza del viaggiare in aereo molto più gradevole ed efficiente.

Cosa fare prima di partire

Prima di intraprendere un viaggio aereo, specialmente se si è inclini a soffrire di mal d’aereo, o cinetosi, è fondamentale adottare alcune precauzioni per minimizzare i disagi. Il mal d’aereo può trasformare un’esperienza altrimenti piacevole in un vero e proprio incubo. Tuttavia, con la giusta preparazione, è possibile ridurre significativamente i sintomi associati a questo disturbo.

Innanzitutto, è importante scegliere strategicamente il posto a sedere. Sedersi nelle file centrali dell’aereo vicino alle ali può aiutare a ridurre le sensazioni di movimento poiché questa zona tende ad essere più stabile durante il volo. Inoltre, avere accesso al finestrino permette di mantenere un punto fisso visivo all’esterno, aiutando l’equilibrio interno.

Un altro aspetto cruciale riguarda l’alimentazione pre-volo. È consigliabile evitare pasti pesanti o ricchi di grassi e optare per cibi leggeri e facilmente digeribili. Bere abbondante acqua mantiene idratato il corpo e contribuisce a prevenire la nausea; al contrario, bevande alcoliche o caffeinate possono aggravare i sintomi del mal d’aereo.

Praticare tecniche di rilassamento come la meditazione o esercizi di respirazione profonda prima e durante il volo può anche fare una grande differenza nel gestire lo stress e l’ansia che spesso accompagnano la cinetosi. Queste pratiche non solo aiutano a calmarsi ma migliorano anche l’ossigenazione del corpo, contrastando gli effetti negativi della pressione dell’aria in cabina.

Infine, non sottovalutate l’utilità dei farmaci antiemetici o delle terapie alternative come i braccialetti per il punto di pressione Nei-Kuan situato sul polso; entrambi possono essere validi alleati contro nausea e vertigini tipiche del mal d’aereo. Consultate sempre un medico prima del viaggio per discutere della soluzione più adatta alle vostre esigenze personali.

Prepararsi adeguatamente prima del decollo può fare la differenza tra subire passivamente il disagio del mal d’aereo e godersi il viaggio con maggiore serenità. Con questi accorgimenti sarà possibile affrontare con maggiore fiducia le sfide che i lunghi voli possono presentare.

Zarina Chiarenza

Romana, classe ’74. Laureata in lingue, certificata in CoachingbyValues. Mi piace scrivere e raccontare storie. Il mio più grande pregio: sono del segno della Vergine. Il mio più grande difetto: sono del segno della Vergine. Il mio motto: “Lascia sempre spazio per il dolce”.

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Zarina Chiarenza