Lisbona e i suoi dintorni sono considerati il paradiso dei cacciatori di onde, è questo il periodo ideale per gli amanti del surf
Il surf, con le sue onde che si infrangono sulla riva e i surfisti che danzano agilmente sull’acqua, è molto più di uno sport: è un vero e proprio stile di vita che affascina milioni di persone in tutto il mondo. Questa attività, nata nelle isole polinesiane e resa popolare in California negli anni ’60, oggi rappresenta un simbolo universale di libertà, avventura e armonia con la natura. Chi pratica surf non cerca solo l’adrenalina del cavalcare le onde ma anche un profondo legame con l’oceano, una relazione quasi spirituale che permette di sfuggire alle preoccupazioni quotidiane e ritrovare se stessi. Ogni onda offre una nuova sfida, un’opportunità unica per superare i propri limiti fisici ed emotivi.
La comunità dei surfisti è incredibilmente variegata, comprendendo individui di tutte le età e provenienze, uniti dalla passione per il mare e dall’amore per questo sport. Nonostante le differenze culturali o linguistiche, sulle spiagge da surf si respira un’atmosfera di cameratismo e rispetto reciproco. Inoltre, il surf ha dato vita a una cultura ricca di arte, musica e moda ispirate alla vita sulla spiaggia, influenzando profondamente lo stile di vita costiero in diverse parti del mondo.
L’impatto del surf va oltre l’aspetto ludico; esso promuove anche la consapevolezza ambientale tra i suoi praticanti. La stretta connessione con il mare rende i surfisti testimoni diretti dell’impatto dell’inquinamento marino e della necessità urgente di proteggere gli oceani. Di conseguenza, molti si impegnano attivamente nella conservazione delle spiagge e nella sensibilizzazione su tematiche ambientali.
Il fascino del surf risiede quindi non solo nell’eccitazione della sfida sportiva ma anche nel suo potere di connettere le persone con la natura e tra loro. Questo sport offre una fuga dalla routine quotidiana ed è fonte continua d’ispirazione per chi cerca equilibrio nella propria vita attraverso l’avventura e la scoperta personale.
Il turismo legato al surf ha assunto negli ultimi anni una dimensione globale, trasformandosi in un fenomeno che attrae appassionati da ogni angolo del pianeta. Questa pratica sportiva, che trova le sue radici nelle antiche culture polinesiane, oggi rappresenta non solo uno stile di vita ma anche un importante motore economico per molte località costiere. Tra le destinazioni più rinomate per cavalcare le onde, spiccano senza dubbio Hawaii, Australia e Indonesia, luoghi dove il surf è molto più di uno sport: è una vera e propria filosofia di vita.
Le Hawaii sono considerate la culla del surf moderno. Ogni anno, isole come Oahu diventano il palcoscenico di competizioni internazionali che attirano i migliori surfisti del mondo. La North Shore di Oahu, in particolare, è famosa per le sue onde gigantesche e rappresenta una tappa obbligata per chiunque desideri misurarsi con alcune delle onde più impegnative del pianeta.
L’Australia è un altro paradiso per gli amanti del surf. Con oltre 50.000 chilometri di costa, offre spot leggendari come Bells Beach nello stato di Victoria o la Gold Coast nel Queensland. Quest’ultima è celebre non solo per le sue spiagge dorate e onde perfette ma anche per l’atmosfera vivace che si respira nelle località balneari.
Infine, l’Indonesia con le sue migliaia di isole disperse nell’Oceano Indiano e Pacifico offre condizioni ideali quasi tutto l’anno. Bali, con spots come Uluwatu e Padang Padang, attira surfisti da ogni parte del mondo grazie alla qualità delle sue onde e alla ricca cultura locale.
Oltre a queste mete storiche, nuove destinazioni stanno emergendo sulla scena internazionale del surf grazie alla scoperta di spot inesplorati in paesi come Portogallo (con la sua gigantesca onda a Nazaré), Marocco o persino nelle fredde acque della Norvegia.
Il turismo legato al surf continua quindi a evolversi: non si tratta più soltanto della ricerca dell’onda perfetta ma anche dell’esplorazione culturale dei luoghi che ospitano questi incredibili fenomeni naturali. Le comunità locali hanno imparato a valorizzare questa risorsa naturale attraverso lo sviluppo sostenibile delle aree costiere; ciò ha permesso non solo la crescita economica ma anche la conservazione degli eccezionali paesaggi marini che rendono unico questo sport.
Lisbona e dintorni, questo è il periodo ideale per fare surf
Lisbona e i dintorni sono amatissimi da chi ama gli sport acquatici – come surf, paddle, kite e altri – e da chi, affascinato dalle evoluzioni viste alle Olimpiadi, volesse cimentarsi per la prima volta. Le spiagge della capitale portoghese della Costa da Caparica e delle vicine Cascais, Ericeira e Sintra, con onde lunghe e cariche di energia, creano le condizioni perfette per surfare, sia per principianti che esperti, soprattutto nel periodo autunnale che va da settembre a novembre.
Partendo dalla città si può facilmente arrivare alle spiagge di Cascais, facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici o percorrendo la scenografica strada litoranea, che offre una vista sulla foce del fiume Tago e sulle antiche fortezze. La prima che si incontra è Carcavelos che, con le sue numerose scuole di surf, è ideale per chi vuole iniziare a prendere confidenza con la tavola o per chi vuole cimentarsi con il bodyboard o con lo skimboard, due discipline parallele che corrispondono rispettivamente nel surfare con il corpo sdraiato sulla tavola e con una tavola più piccola. Oltre Cascais, sulla costa atlantica, si trova la Praia do Guincho, considerata da tutti gli appassionati di windsurf e kitesurf la “mecca” per questo sport. Le condizioni climatiche favorevoli, con mare calmo e vento che soffia costantemente da nord, regalano le condizioni ideali per poter sfidare le onde, specialmente da ottobre a marzo.
Sempre alle porte di Lisbona, sulla sponda meridionale del fiume Tago, si possono visitare le spiagge della Costa da Caparica. Dopo aver attraversato il Ponte 25 de Abril, la soluzione migliore per spostarsi lungo i 15 km di spiagge della riviera è utilizzare il “Transpraia”, il pittoresco trenino che collega tutte le spiagge della zona. Chi vuole allenarsi con il kitesurf può scegliere ad esempio la spiaggia di São João o, poco più a sud, quella di Fonte da Telha; mentre chi desidera surfare libero con la propria tavola può dirigersi verso Cova do Vapor e Praia do CDS, situate entrambe nei pressi della foce del Tago.
A mezz’ora da Lisbona si trova il vero paradiso per i surfisti: la Riserva Mondiale del Surf di Ericeira, la prima ad essere istituita in Europa nel 2011 da Save the Waves Coalition e la seconda al mondo. Per le caratteristiche del paesaggio, Ericeira offre diverse possibilità per chi vuole godersi le sue spiagge vista Oceano Atlantico: da maggio a ottobre, Pedra Branca, Coxos e Ribeira d’Ilhas, sono le mete prescelte dagli esperti, mentre per chi invece vuole seguire le prime lezioni o semplicemente rilassarsi, Praia dos Pescadores regala un’atmosfera tranquilla e riparata dalla tramontana.
Anche se è più conosciuta per i suoi palazzi e Parchi Nazionali, Sintra è un ottimo punto di partenza anche per chi vuole godersi l’oceano. Tra le tappe, Praia Grande è conosciuta per essere luogo di ritrovo di tutti gli appassionati, oltre che sede di gare internazionali di surf, skimboarding e bodyboard. Se invece si preferisce un diverso tipo di attività fisica, non lontano da Cabo de Roca è situata la spettacolare Praia da Ursa, raggiungibile tramite un sentiero di circa 20 minuti che si snoda sul pendio della montagna e che regala, passo dopo passo, panorami inediti.
Lisbona e i suoi dintorni rappresentano una meta imperdibile per gli appassionati di sport acquatici, grazie alla varietà di spiagge e condizioni marine che si adattano a ogni livello di esperienza. Dalle onde ideali per i principianti nelle acque di Carcavelos, fino alle sfide più impegnative offerte dalla Riserva Mondiale del Surf di Ericeira, ogni surfista può trovare il luogo perfetto per la propria tavola. Non solo surf, ma anche kite e paddle trovano spazio in queste acque accoglienti, con Praia do Guincho che emerge come punto di riferimento per gli amanti del windsurf e del kitesurf grazie ai suoi venti costanti. La Costa da Caparica, con il suo trenino “Transpraia” che collega le diverse spiagge, offre un’esperienza unica sia per chi pratica kitesurf sia per chi desidera semplicemente cavalcare le onde con la propria tavola da surf. Sintra aggiunge al mix la possibilità di combinare l’amore per l’oceano con l’esplorazione dell’entroterra portoghese, offrendo spiagge come Praia Grande dove si svolgono competizioni internazionali e Praia da Ursa che regala panorami mozzafiato accessibili solo dopo una passeggiata tra i sentieri montani. Questo insieme di opportunità fa dei dintorni di Lisbona un vero paradiso acquatico dove ogni sportivo può trovare la sua dimensione ideale tra le onde dell’Oceano Atlantico.