I campi di zucche sono molto amati per una gita con tutta la famiglia. Ecco gli imperdibili di Milano, suggeriti dal Gambero Rosso
Ottobre accoglie una delle tradizioni più affascinanti e colorate, specialmente nei paesi di cultura anglosassone: la zucca di Halloween. Questo simbolo autunnale, con le sue tonalità che vanno dal giallo all’arancione intenso, non è solo un elemento decorativo ma racchiude in sé secoli di storia e folklore. La tradizione della zucca intagliata, conosciuta anche come “Jack-o’-lantern“, ha origini antiche che si perdono nella notte dei tempi, precisamente nelle isole britanniche. Inizialmente, però, non era la zucca ad essere utilizzata per questo scopo ma i rapaci e le rape; la zucca divenne popolare solo successivamente grazie alla sua disponibilità nel Nuovo Mondo e alla facilità con cui poteva essere intagliata.
La leggenda narra di Jack O’Lantern, un astuto contadino che riuscì a ingannare il diavolo più volte e che alla sua morte non trovò posto né in cielo né all’inferno. Condannato a vagare eternamente nel buio tra i due mondi, Jack illuminava il suo cammino con un carbone ardente posizionato all’interno di una rapa intagliata. Da qui l’usanza di intagliare le zucche durante il periodo di Halloween per tenere lontani gli spiriti maligni: una pratica che si è evoluta fino ai giorni nostri diventando uno dei simboli più riconoscibili della festa.
Con l’avvicinarsi del 31 ottobre, case e giardini si trasformano accogliendo queste lanterne fatate. L’intaglio delle zucche è diventato un vero e proprio evento sociale e artistico; famiglie e amici si riuniscono per dare vita alle creazioni più spaventose o fantasiose possibili. Alcuni artisti riescono a trasformare semplici zucche in vere opere d’arte dettagliate ed elaborate.
Oltre al suo aspetto ludico e decorativo, la zucca ha anche un ruolo culinario importante durante questo periodo dell’anno. Dolci come torte o biscotti a forma di zucca invadono le tavole insieme a piatti salati dove questo ortaggio autunnale diventa protagonista.
La tradizione della zucca ad ottobre è quindi molto più che una semplice usanza legata alla festa di Halloween; essa rappresenta un momento di aggregazione culturale ricco di storia ed evoluzione sociale dove arte culinaria si fonde con antiche credenze popolari creando ogni anno momenti indimenticabili pieni di magia autunnale.
La moda di visitare i campi di zucca durante il periodo autunnale si è trasformata in una tradizione amata da molte famiglie. Questa tendenza, che unisce il fascino rustico dell’agricoltura alla gioia delle attività stagionali, offre un’esperienza unica e coinvolgente per persone di tutte le età. I campi di zucca non sono soltanto luoghi dove selezionare la futura lanterna di Halloween; essi diventano scenari vivaci, pieni dei colori caldi dell’autunno che fanno da sfondo a foto ricordo indimenticabili. Le attrazioni spaziano dai giri in carrozza, ai labirinti creati con le balle di fieno, fino alle degustazioni dei prodotti del territorio come torte e bevande a base di zucca.
Queste escursioni autunnali offrono anche l’opportunità educativa per i più piccoli, che possono imparare da vicino come crescono le zucche e l’importanza dell’agricoltura nella nostra vita quotidiana. Inoltre, molti campi organizzano attività creative come la pittura su zucca o laboratori artigianali che stimolano la fantasia dei bambini e degli adulti allo stesso modo.
Oltre all’aspetto ludico ed educativo, visitare un campo di zucca rappresenta anche un momento per rafforzare i legami familiari. La condivisione delle esperienze nella natura e la collaborazione nelle varie attività proposte creano ricordi preziosi per tutti i membri della famiglia. È l’occasione perfetta per staccare dalla routine quotidiana e immergersi nelle tradizioni autunnali che celebrano il raccolto e il cambiamento delle stagioni.
Infine, scegliere una zucca direttamente dal campo dove è cresciuta aggiunge valore all’esperienza complessiva. Ogni zucca diventa una scelta personale, forse destinata a diventare una decorazione casalinga o parte di una ricetta speciale in occasione del Thanksgiving o della festa di Halloween. Questo semplice gesto rafforza il legame con la terra e con le tradizioni locali, rendendo ogni visita ai campi di zucca un’avventura memorabile per tutta la famiglia.
Cosa fare quando l’estate cede il passo all’autunno e le giornate si accorciano? A Milano c’è un’opzione che sta facendo sempre più parlare di sé: una passeggiata tra i campi di zucche, dove scegliere la propria zucca da intagliare in vista del 31 ottobre, una tradizione direttamente importata dagli Stati Uniti. Una nuova moda che, tra Instagram e laboratori creativi, coinvolge grandi e piccini. E tutto questo in un’atmosfera che sa di spezie, foliage e antiche leggende stregate.
Il Pumpkin Patch, una tradizione autunnale di origine statunitense, ha conquistato anche l’Italia. Nato come momento in cui le famiglie americane sceglievano la zucca perfetta per Halloween, oggi è diventato un rituale anche per gli italiani. Le prime fattorie specializzate in zucche hanno iniziato a spuntare anche qui, con le prime esperienze nel sud Italia, per poi risalire lungo lo Stivale. Ora anche a Milano e dintorni si possono trovare veri e propri campi tematici dove scegliere la zucca, intagliarla, e, perché no, immortalare il momento in uno degli spot appositamente allestiti per le foto ricordo. Le città italiane stanno vivendo una vera e propria “pumpkin mania”, e non solo per la tradizione di Halloween. L’esperienza si arricchisce di tutto un folklore che va dalle leggende legate alla festa delle streghe ai laboratori di decorazione, fino agli immancabili food truck che servono specialità stagionali. Dal pumpkin spice latte alle zuppe di zucca, la gastronomia autunnale diventa protagonista di queste giornate, rendendo il tutto ancora più irresistibile.
La “pumpkin mania” ha trasformato questi luoghi in punti d’incontro social dove la tradizione americana si fonde con quella locale creando un mix culturale affascinante. Le fattorie aprono le loro porte offrendo non solo campagne idilliache dove raccogliere zucche ma anche spazi allestiti per eventi serali come il Campo by Night presso Il Campo di Federica o laboratori didattici presso l’Agricola. Queste esperienze offrono una pausa dalla routine quotidiana immergendosi nella natura e nelle tradizioni autunnali. Ecco i campi di zucche imperdibili a Milano secondo il Gambero Rosso.
Milano e i suoi dintorni dimostrano così come l’autunno possa essere vissuto in modo diverso: non più solo passeggiate tra i colori del foliage ma vere e proprie avventure tra i campi di zucche. Un modo per riscoprire le gioie semplici della vita contadina arricchite da un tocco moderno dato dall’impatto visivo sui social media. La visita ai campi diventa quindi non solo un momento ludico ma anche un’occasione per apprezzare il cambiamento delle stagioni attraverso usanze nuove che si integrano perfettamente nel tessuto culturale italiano.