La capitale si prepara ad accogliere la nuova apertura di una catena di hotel che ha deciso di puntare sulla cucina dello chef Carlo Cracco.
Le grandi catene alberghiere hanno da tempo riconosciuto l’importanza di offrire non solo un soggiorno confortevole ma anche un’esperienza culinaria di alto livello ai propri ospiti. Questo desiderio di eccellenza li ha portati a cercare collaborazioni con grandi chef, trasformando i ristoranti interni in veri e propri punti di riferimento gastronomici. La strategia alla base di queste alleanze è piuttosto articolata e si fonda su una visione condivisa dell’eccellenza culinaria, oltre che su un interesse reciproco per l’innovazione e la sostenibilità.
Per iniziare, le catene alberghiere selezionano chef che non solo abbiano già acquisito una certa notorietà nel mondo della cucina, ma che siano anche in grado di proporre concept originali e in linea con l’identità del brand alberghiero. Questa sinergia permette agli hotel non solo di attrarre nuovi clienti, interessati a vivere esperienze gastronomiche uniche durante il loro soggiorno, ma anche di fidelizzare la clientela esistente attraverso proposte sempre innovative e in continua evoluzione.
La collaborazione tra hotel e chef spesso va oltre la semplice gestione del ristorante interno; si parla infatti della creazione congiunta di menù esclusivi, eventi gastronomici speciali come cene a tema o corsi di cucina tenuti dagli stessi chef. Queste attività contribuiscono a creare un legame più profondo tra gli ospiti e l’esperienza offerta dall’albergo, rendendo il soggiorno memorabile sotto ogni aspetto.
Un altro aspetto fondamentale è la scelta degli ingredienti: molte collaborazioni puntano sulla qualità dei prodotti locali, valorizzando le risorse del territorio circostante l’albergo. Questo approccio non solo garantisce freschezza e autenticità nei piatti proposti ma promuove anche uno sviluppo sostenibile dell’economia locale.
Infine, queste partnership rappresentano una vetrina prestigiosa per gli chef coinvolti che possono così ampliare il proprio pubblico raggiungendo gli ospiti internazionali delle catene alberghiere. Allo stesso tempo, gli hotel riescono ad arricchire la propria offerta distinguendosi nel mercato per qualità ed esclusività delle esperienze culinarie proposte.
Attraverso queste strategie mirate, le grandi catene alberghiere riescono quindi a posizionarsi come destinazioni privilegiate per chi cerca non solo comfort ed eleganza nell’alloggio ma anche un viaggio attraverso i sapori più innovativi ed emozionanti offerti dalla cucina d’autore contemporanea.
Situato in un grandioso palazzo neoclassico risalente al 1914, la missione della catena è quella di reimmaginare e ripristinare la bellezza intrinseca di questa distinta proprietà. Ex sede della Banca Centrale d’Italia, Corinthia si impegna a onorare il suo ricco patrimonio trasformandolo in una destinazione ultra-lussuosa intrisa di connessione umana ed espressione artistica.
L’hotel sarà un’armoniosa miscela di grandezza storica e dello spirito artistico che permea le strette e vivaci vie del quartiere. Tra le sue mura, gli ospiti scopriranno 60 suite e camere splendidamente arredate, una lussuosa spa, un elegante cocktail bar, un’accogliente lounge nella hall e una serie di delizie culinarie, il tutto racchiuso in un cortile centrale.
Situato in Piazza del Parlamento, nel cuore dello storico quartiere Campo Marzio della città, il Corinthia Rome sarà una celebrazione del passato storico e del cuore creativo della zona di Colonna.
Il Pantheon, il Foro Romano e la Scalinata di Piazza di Spagna riecheggiano i passi di antichi racconti, mentre i vivaci quartieri di Trastevere e Monti pulsano di energia contemporanea.
Il Corinthia Rome, situato in un imponente palazzo neoclassico del 1914 che un tempo ospitava la Banca Centrale d’Italia, rappresenta una sfida entusiasmante e un progetto ambizioso. La visione va oltre il semplice restauro architettonico: si mira a infondere nuova vita in questo edificio storico, trasformandolo in una destinazione di lusso senza pari. Questo luogo non sarà solo un omaggio al suo illustre passato ma diventerà anche un punto di incontro per chi cerca esperienze autentiche e connessioni umane profonde.
La ristrutturazione del Corinthia Rome è guidata da una profonda reverenza per la sua eredità storica, con l’intento di preservare l’eleganza originale dell’edificio mentre si introducono elementi contemporanei che rispecchiano lo spirito artistico della zona circostante. Le 60 suite e camere saranno arredate con cura per riflettere sia il fasto che la funzionalità, offrendo agli ospiti un rifugio di lusso nel cuore della città eterna.
Oltre alle sistemazioni impeccabili, gli ospiti avranno a disposizione una varietà di servizi esclusivi. La spa dell’hotel promette di essere un’oasi urbana dedicata al benessere e alla rigenerazione, mentre il cocktail bar e la lounge nella hall offriranno spazi eleganti per socializzare o rilassarsi dopo una giornata trascorsa esplorando Roma. Il cortile centrale dell’hotel sarà il cuore pulsante della proprietà, uno spazio incantato dove arte e natura si fondono creando atmosfere magiche.
Attraverso questa meticolosa trasformazione del palazzo neoclassico in hotel ultra-lussuoso, il Corinthia Rome aspira ad essere molto più che un semplice luogo dove soggiornare, vuole essere una fonte d’ispirazione per chi cerca bellezza autentica ed esperienze indimenticabili nella Città Eterna.
La serie #CorinthiaPartners presenta le collaborazioni del brand, sia consolidate che emergenti. Importante l’incontro con lo chef @CarloCracco, un maestro stellato Michelin e una figura di spicco della cucina italiana progressista. Il suo ristorante, Cracco, è tra i 50 migliori ristoranti al mondo, vantando tre forchette nel Gambero Rosso e cinque cappelli nella Le Guide de L’Espresso.
Ora, Cracco intreccerà il suo stile distintivo nell’esperienza culinaria presso Corinthia Rome. Condivide: “Sarà così emozionante combinare il mio approccio distintivo con influenze provenienti da Roma, la Città Eterna, un’incomparabile fonte di bellezza e ispirazione”, ha spiegato lo chef.
La serie #CorinthiaPartners è una vetrina delle collaborazioni più vibranti e innovative che caratterizzano il brand, unendo le forze con partner sia affermati che in ascesa nel panorama globale. Questo approccio non solo arricchisce l’esperienza offerta ai nostri ospiti ma apre anche nuove strade per esplorazioni creative e sinergie uniche. Tra queste collaborazioni spicca quella con lo chef Carlo Cracco, il cui nome è sinonimo di eccellenza nella gastronomia italiana contemporanea.
Lo chef Cracco, noto per la sua partecipazione a programmi televisivi di cucina e per il suo impegno verso l’innovazione culinaria, porta con sé un bagaglio di riconoscimenti che pochi possono vantare. Il suo ristorante, Cracco, si posiziona orgogliosamente tra i 50 migliori al mondo, ricevendo elogi da critici e guide prestigiose come Gambero Rosso e Le Guide de L’Espresso. La sua cucina è una fusione perfetta tra tradizione e avanguardia, dove ogni piatto racconta una storia ed evoca emozioni.
L’introduzione dello stile culinario di Cracco nell’ambito dell’esclusiva esperienza offerta da Corinthia Rome segna un capitolo entusiasmante per tutti gli amanti della buona tavola. Lo chef stesso esprime grande entusiasmo all’idea di portare la sua visione a Roma, città dalla storia millenaria e dalla ricchezza culturale senza pari. L’intento è quello di creare un dialogo gastronomico che intrecci l’eccellenza culinaria del ristorante Cracco con le influenze romane, in modo da offrire ai commensali un viaggio sensoriale indimenticabile.
Questa collaborazione rappresenta quindi non solo un incontro tra due giganti nel loro rispettivo campo ma anche una promessa implicita: quella di elevare ulteriormente l’esperienza culinaria presso Corinthia Rome attraverso piatti innovativi che rispecchiano la passione dello chef Cracco per la sperimentazione e il suo amore profondo per le radici italiane. È questa fusione tra innovazione ed eredità culturale a rendere la partnership tra Corinthia Hotels e Carlo Cracco particolarmente significativa ed emozionante sia per gli ospiti dell’albergo che per gli appassionati della gastronomia d’eccellenza.