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Treno in ritardo, come chiedere il rimborso a Trenitalia e Italo

Qual è la procedura da seguire per chiedere il rimborso a Trenitalia o Italo in caso di treno in ritardo o cancellato? A quanto si ha diritto? Ecco tutte le info con i treni in ritardo

Mezzora di ritardo, un’ora, a volte perfino 3 e in alcuni casi il treno che stavamo aspettando viene cancellato. Chiunque abbia viaggiato almeno una volta con le ferrovie italiane si è dovuto districare fra una giungla di ritardi più o meno importanti. Ed è importante sapere che ogni volta che il nostro treno ritarda possiamo chiedere il rimborso del biglietto.

Come chiedere il rimborso a Trenitalia e Italo per il ritardo del treno (@viagginews.com)

E’ una procedura più veloce di quello che si pensi che permette di ricevere un buono – proporzionato al costo del biglietto e ai minuti di ritardo – da spendere poi per successivi acquisti o si può avere un risarcimento economico. Ma vale per tutti i treni? Regionali, Intercity e Alta Velocità? E come funziona il rimborso con Trenitalia e Italo? Ecco, tutte le informazioni utili.

Ritardi Trenitalia: come richiedere il bonus o il risarcimento

Trenitalia in caso di ritardi dei suoi treni concede o un rimborso, ovvero un bonus per acquistare successivamente altri titoli di viaggi, o un risarcimento in denaro. Dipende da quanto ha fatto ritardo il treno. In ogni caso per poterne fare richiesta il vostro treno deve arrivare a destinazione con almeno 30 minuti di ritardo. Al di sotto della mezzora di ritardo non c’è diritto a nulla.

  • Tra 30 minuti e 59 minuti di ritardo: 25% di rimborso rispetto al prezzo del biglietto
  • Tra 60 e 119 minuti di ritardo: 25% di risarcimento in denaro o bonus rispetto al prezzo del biglietto
  • Oltre i 120 minuti di ritardo: il 50% del prezzo del biglietto e si può avere in denaro o in bonus

La cosiddetta indennità può essere richiesta appena si arriva alla stazione finale del tuo viaggio e per i 12 mesi successivi. Per farlo bisogna compilare il modulo online sul sito di Trenitalia , tramite l’app, il call center, le agenzie di viaggio o le biglietterie alle stazioni.

Se il ritardo – superiore ai 60 minuti – è su un treno che devi ancora prendere hai diritto, rivolgendoti all’assistenza di Trenitalia in stazione, a spostare la data di partenza o a richiedere un percorso alternativo per raggiungere la tua destinazione. In ragione del ritardo poi potresti aver diritto a pasti e bevande e perfino al pernottamento.

Come chiedere il rimborso del biglietto del treno (@viagginews.com)

Italo ritardo dei treni: rimborsi e bonus

Con Italo il rimborso per il treno in ritardo viene erogato solo se questo è arrivato a destinazione – o parte – con più di 60 minuti di ritardo. Si tratta però di indennizzi, ovvero di un bonus che può anche essere convertito in denaro.

  • Tra i 60 e i 120 minuti di ritardo: 25% di indennizzo rispetto al prezzo del biglietto
  • Oltre i 120 minuti di ritardo: 50% di indennizzo sul prezzo del biglietto

A differenza però di Trenitalia il rimborso con Italo avviene in automatico tramite un voucher o se si è iscritti al programma Italo Più direttamente sul borsellino. In ogni caso una mail viene inviata per informare del rimborso.

I treni in ritardo in Italia sono purtroppo all’ordine del giorno e sebbene un’ora persa su un treno non possa restituircela nessuno, almeno possiamo chiedere il rimborso.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro