Il+paese+di+Frozen+%C3%A8+bellissimo+ed+esiste+davvero%3A+dove+si+trova
viagginewscom
/2024/09/23/halstatt-il-paese-di-frozen-sembra-uscito-da-una-fiaba/amp/
Destinazioni e Guide turistiche

Il paese di Frozen è bellissimo ed esiste davvero: dove si trova

Volete vivere la magia di un luogo che sembra uscito di una fiaba Disney? Questo paese ha ispirato il celebre cartone Frozen

Quando è la fantasia a ispirarsi alla realtà, ecco che nasce una magia. Chi ha figli non ha potuto farne a meno di vederlo, ma anche chi non ce li ha si sarà imbattuto almeno una volta nelle immagini di ghiaccio del cartone della Disney, Frozen. Un capolavoro d’animazione che parte da un paesino che esiste davvero e che si trova in Austria. 

Il paese di Frozen è Hallstatt (@viagginews.com)

Un posto che, neanche a dirlo, sembra uscito da una fiaba. Una piccola gemma incastonata fra le montagne e il lago omonimo in cui si affaccia. Un paesaggio che ricorda i fiordi norvegesi per la sua imponenza. Eppure questo è un piccolo paesino di appena 800 anime in un paesaggio di una bellezza struggente. Un posto da visitare per vivere un po’ la sensazione di essere in una fiaba.

Cosa fare e vedere ad Hallstatt

Ci troviamo nell’Alta Austria a un’ora di auto da Salisburgo e fra foreste e montagne, su di un piccolo lago si trova questo incantevole paesino, Hallstatt. Che ha tutto quello che ci si aspetta da un villaggio austriaco: ovvero quella meravigliosa architettura alpina fra travi di legno e fiori alle finestre. Questo posto sembra davvero incantato ed è talmente bello che l’UNESCO lo ha inserito fra i patrimoni dell’Umanità.

Girate fra le stradine, andate nella piazza principale e ovviamente visitate la chiesa che con il suo campanile svetta da lontano. Andate poi nel punto panoramico Römisches per scattare delle foto di questo posto famoso in tutto il mondo. Vale la pena poi fare un giro sul lungo lago andando a visitare anche i paesini di Obertraun e Steeg. Quello che vi colpirà di più è la natura di questa zona con le montagne ricoperte di boschi che si specchiano sul lago. Se la stagione lo permette dunque andate alla scoperta di questi monti seguendo i numerosi sentieri.

Frozen e Hallstatt non solo si somigliano, ma hanno anche qualcosa in comune. Poco distante dal paese si trovano le grotte ghiacciate di Dachstein. Si tratta di numerose gallerie sotterranee – fino a 1200 metri – dove vi si trovano cascate ghiacciate e ghiaccioli in ogni forma come sculture.

Quando andare ad Hallstatt

Hallstatt è talmente delizioso e conosciuto, che tutti vogliono andare a vederlo. Il problema è che tutti ci vanno davvero. Ogni giorno in questo tranquillo angolo di Austria convergono centinaia di pullman che scaricano migliaia di turisti. Si stima che l’afflusso vada dalle 10mila alle 30 mila persone al giorno. Numeri che rendono difficile perfino camminare per Hallstatt. Tanto che l’amministrazione comunale ha posto dei limiti al numero di pullman che si fermano nel paese.

Per poter ammirare la bellezza di Hallstatt e godere di questo luogo da fiaba è consigliabile andarci fuori dai periodi di alta stagione. Dunque l’autunno è il momento perfetto. Non dite troppo in giro che in questo periodo dell’anno il paese con i colori del foliage è ancora più affascinante del solito!

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro