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Consigli di viaggio

Le 3 cose da fare in aereo che faranno felici le hostess

Come bisogna comportarsi in aereo Ecco le cose da fare e da non fare per un viaggio sereno e felici hostess comprese 

Prendere l’aereo non è come prendere un treno o viaggiare in autobus: ci sono dei comportamenti da seguire dettati dalle necessità della sicurezza, ma anche del buon senso e della civiltà. Piccoli accorgimenti che faranno felici il personale di volo, i passeggeri accanto a voi e vi faranno fare un volo più sereno.

Ci sono infatti dei gesti e delle attenzioni che sarebbe opportuno adottare ogni volta che si prende un aereo. E al contrario cose che sarebbe bene evitare soprattutto quando si vola. Ecco dunque le tre cose da fare quando si sale in aereo che vi faranno ben volere da tutti.

Le tre cose da fare in aereo e le tre da non fare mai

Va da sé che alcuni comportamenti come parlare a bassa voce, chiedere permesso quando si passa o salutare facciano parte del dell’educazione. Poi ce ne sono altre che per quanto dettate dalla buonsenso e dalla civiltà non sono così scontate da avere.

  • Guardare negli occhi l’hostess quando si sale
  • Non trattare l’hostess come una cameriera
  • Alzarsi anzitempo

Stare in aereo è per alcuni un’esperienza stressante, dettata magari da timori e ansie del volo da superare o almeno contenere. Il personale di volo si deve prendere cura di questi passeggeri; è giusto quindi che le energie delle hostess e steward vadano verso chi ne ha bisogno piuttosto che verso chi è indeciso sul tè da prendere.

Guardare negli occhi e salutare quando si sale

Al momento dell’imbarco quando entriamo in aereo e consegniamo la nostra carta d’imbarco al personale di volo dove è scritto il nostro numero di posto, veniamo salutati calorosamente e con uno sguardo dritto negli occhi. Ecco è buona è buona educazione corrispondere alla stessa maniera. Anche perché il personale di volo lo fa per un motivo ben preciso riconoscerci sapere chi siamo nell’eventualità di possibili problematiche durante il volo.

Siamo in aereo non siamo al ristorante

Il personale di volo è lì per aiutarci e servirci ma ciò non vuol dire che abbiamo a che fare con dei camerieri o delle cameriere vuol dire anche che i pasti che sono serviti non sono quelli di un ristorante e alzare delle pretese sarebbe fuori luogo e ben poco educato. Dunque non chiamate in continuazione il personale di volo per ogni cosa siate accoglienti fate le vostre richieste Se ne avete ma avendo ben chiaro dove vi trovate.

Alzarsi prima dell’arrivo

Appena l’aereo è atterrato e sparisce il segnale delle cinture allacciate tantissimi passeggeri si alzano e incominciano a muoversi, ad aprire le cappelliere per prendere il proprio bagaglio. Ecco sappiate che questa operazione, che forse vi permette un risparmio di una manciata di secondi, crea notevoli problemi: occupate infatti il corridoio dove invece il personale di volo deve passare per completare le operazioni di atterraggio; create un’inutile confusione e date fastidio agli altri passeggeri. Dunque fin quando non vengono aperti i portelloni, aperte le scale o avvicinata la macchina con le scale è totalmente inutile alzarsi evitatelo.

Con la buona educazione qualche attenzione In più il volo sarà sicuramente più piacevole e sarete amati e apprezzati dal personale di volo che è lì Per aiutarvi e lavorare.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro