Da Ryanair arriva un annuncio inconsueto, una specie di “messa al bando” per queste valigie. Ma il motivo è tutt’altro che arbitrario, anzi.
Ryanair ha stupito tutti con un annuncio decisamente insolito che, oltre a colpire i passeggeri, ha anche scatenato un vespaio di polemiche. La comunicazione della compagnia aerea riguarda le valigie. Utilizzare alcuni particolari bagagli infatti presenta inconvenienti non da poco. Da qui la presa di posizione della compagnia.
Precisiamo subito che da Ryanair non è arrivato alcun tipo di divieto. Si tratta piuttosto di un forte consiglio da parte della principale compagnia low cost europea diventata nel 2019 la prima del Vecchio Continente per numero di passeggeri. Il gruppo fondato nel 1985 dall’imprenditore irlandese Tony Ryan ha decisamente creato stupore con la sua comunicazione sui bagagli.
Ryanair però ha ottime ragioni per sconsigliare queste valigie. Lo vedremo subito: la motivazione della compagna è tutt’altro che campata in aria anche se, va detto con altrettanta sincerità, pure i critici hanno ragioni da vendere, almeno in questo caso. Vediamo di che si tratta.
Ryanair ha inviato i viaggiatori a non usare bagagli anonimi e poco riconoscibili. Questo per facilitarne lo smistamento negli aeroporti. In particolare la compagnia ha menzionato i bagagli di colore nero, blu e grigio. Insomma, le colorazioni più comuni che però rendono anche estremamente difficile riconoscere le valigie sul nastro trasportatore. Con tutti gli inconvenienti del caso, ben noti a chi viaggia abitualmente.
Nessun divieto, come detto. Resta però il fatto che Ryanair ha diramato un avviso urgente per fornire indicazioni pratiche: meglio evitare i colori troppo comuni. Bagagli neri, blu e grigi rischiano con più facilità di essere confusi. A scatenare la polemica però è stato l’invito a personalizzare i bagagli con nastri e etichette colorate.
Di norma infatti le compagnie sconsigliano fortemente di applicare accessori come questi alle valigie. Potrebbero infatti compromettere la scansione dei bagagli e interferire coi controlli, come sanno bene gli addetti che operano negli aeroporti. Non mancano infatti le compagnie aeree che invitano a rimuovere le etichette adesive dalle valigie, proprio per evitare la confusione durante le ispezioni.
D’altro canto è altrettanto evidente la necessità di rendere i bagagli immediatamente riconoscibili. L’anonimato dei bagagli dà parecchi grattacapi – leggi: lavoro superfluo – agli addetti aeroportuali, quotidianamente alle prese con i problemi di riconoscimento dei bagagli da parte dei passeggeri che faticano a individuarli in mezzo a tutti gli altri.