Borghi che passione. Sempre più turisti chiedono di perdersi tra la magia di questi piccoli centri italiani tra storia e tradizione.
Il borgo è diventato una delle più ricercate attrazioni per tutti i turisti che arrivano nel nostro paese. Considerando l’offerta che l’Italia propone a tutti i suoi visitatori è chiaro immaginare quanto queste latitudini siano più che mai gradite a quanti abbiano voglia di perdersi letteralmente tra le meraviglie dei borghi antichi. Da Nord a Sud, in ogni regione, questa specifico contesto, offre sempre più spesso una alternativa assolutamente unica al turismo mainstream.
A pochi chilometri dalla città di Napoli, per esempio, c’è qualcosa che, considerando il contesto stesso ricercato è capace di attirare milioni di turisti provenienti da qualsiasi parte del mondo. Storia tradizione e una cucina assolutamente unica, offerta ai visitatori in tutte le sue possibili versioni attraverso un numero impressionante di ristoranti. Vico Equense, a pochi passi da Sorrento, è uno dei luoghi con la maggiore concentrazione di luoghi dove poter assaporare la tradizione locale. Ristoranti stellati in quantità, qui dove si è formato, tra gli altri lo chef Antonino Cannavacciulo.
Non solo la cucina con le sue mille opportunità per chi vuole entrare in connessione con la tradizione culinaria locale, ma anche l’offerta specifica che comprende proprio il cibo, vere e proprie attrazioni turistiche che rendono questo borgo campano tra i più visitati in assoluto dai turisti. Specialità della cucina sorrentina, campana e chiaramente della località in questione, Vico Equense.
Nello specifico, il riferimento è al primo paese della penisola sorrentina, subito dopo Castellammare di Stabia e prima di Meta di Sorrento, se si arriva da Napoli. La vicinanza con la città di Sorrento, appena dieci minuti, fa in modo che anche in questa località si respiri, almeno si percepisca la tradizione sorrentina, in tutte le sue salse. Poco conosciuto ma spesso tra i più visitati anche per la presenza dei suoi casali salendo su per il Monte Faito.
Ovviamente, il territorio in questione è ricco di agriturismi che possono portare i clienti a vivere esperienze culinarie, e non solo, assolutamente uniche. Tra le altre attrazioni turistiche del borgo, la facciata rosa dell’ex-cattedrale di Santa Maria Annunziata, raro esempio di architettura gotica in tutta la penisola sorrentina. C’è poi, il Castello Giusso, costruito da Carlo II d’Angiò. Infine, la frazione di Massaquano, con la sua cappella di Santa Lucia con i suoi meravigliosi affreschi realizzati da un allievo di Giotto.