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Controlli aeroporto, cos’è il fogliettino che passano sulle mani: a cosa serve

Di recente è stato introdotto questo ulteriore controllo negli aeroporti di tutto il mondo: scopriamo insieme che cos’è e perché funziona.

Tutti quanti noi, ormai, al netto delle eccezioni che ci possono comunque essere, sappiamo che quando si viaggia in aereo si va incontro a dei controlli che con altri metodi per viaggiare non vengono effettuati. Il motivo, ovviamente, è presto spiegato. I rischi da questo punto di vista sono enormi e per questo i controlli da superare sono davvero minuziosi, con un gran dispiegamento anche in termini di risorse umane e di personale coinvolto.

Controlli in aeroporto, ecco che c’è il foglietto che passano sulle mani ed a che cosa serve (Viagginews.com)

I controlli più noti ed al contempo datati sono i soliti. Dallo scanner ai raggi X fino al check fatto dall’operatore toccando il corpo del passeggero per verificare che non ci siano elementi pericolosi. Da poco, però, è stato introdotto un nuovo elemento ed una nuova modalità di controllo. essendo una novità, la cosa ha spiazzato molti passeggeri in ogni angolo del mondo, che si chiedevano a cosa servisse quel foglietto che veniva passato sulle loro mani o sul loro corpo. Andiamo a vedere in maniera dettagliata di che si tratta.

Fogliettino passato sulle mani: il nuovo controllo in aeroporto

La sigla che indica questi dispositivi che servono a fare uno specifico tipo di controllo si chiamano ETD. Sta per “Explosive Trace Detection” e significa che si tratta di un rilevatore di tracce di esplosivo. All’apparenza, come detto, si tratta di semplici fogliettini che vengono strofinati, per così dire, leggermente su alcuni punti che possiamo definire strategici. Come le mani, per l’appunto, o gli oggetti personali, a partire dai bagagli. Nel momento in cui, infatti, essi sono entrati a contatto con degli esplosivi, lasciano la traccia.

Rilevatore di tracce di esplosivi: come funziona questo test (Viagginews.com)

Vengono utilizzate delle conoscenze in ambito tanto chimico quanto fisico per innescare delle reazioni, dal momento che nel caso in cui vengono rilevate delle trace il foglio si colora. Di tanto in tanto, oltre a questi controlli, per le stesse motivazioni si possono usare anche dei cani addestrati a rilevare una certa tipologia di odori, aiutando dunque in questo lavoro gli agenti. Oltre che sulle mani, il fogliettino va passato anche sugli indumenti e sugli oggetti personali. Prima di vedere cosa succede con questo tampone, ti ricordiamo come saltare i controlli Ryanair in aeroporto.

Rilevatore ETD: come funziona

Il tampone, dopo essere stato strusciato sulle mani e sui vestiti della persona, viene inserito in un’apposita macchina che analizza e rileva eventuali tracce di esplosivo. Producendo quindi il cosiddetto “foglietto anti esplosivi”, una delle misure per combattere il terrorismo. E’ fondamentale per la sicurezza internazionale.

Gaetano Pantaleo

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Gaetano Pantaleo