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Europa

Castello di Sissi, il luogo incantato dove lei e suo marito danzarono insieme per la prima volta: dove si trova

Uno dei luoghi in cui il tempo sembra perdersi. Contesto da favola per il Castello di Sissi, meta turistica per eccellenza.

Alcuni contesti, specifici luoghi, hanno la possibilità, spesso, di essere considerati luoghi turistici per eccellenza. Nello specifico il riferimento è chiaramente a quelle attrazioni, per cosi dire, talmente note, talmente affascinanti e intriganti che appare quasi impossibile non visitarle nel momento in cui si staziona in quel paese specifico. Il Castello di Sissi è di certo uno di questi.

Il posto delle favole – viagginews.com

Ogni anno, a Vienna, infatti, oltre un milione e mezzo di persone visitano senza esitare nemmeno un secondo il Castello di Sissi, quella che ancora oggi considerata la più bella e anche l’ultima imperatrice d’Austria. Elisabetta di Baviera, meglio nota come Sissi, era una donna che amava i viaggi e la poesia, quasi ossessionata dal proprio aspetto fisico. Amante della libertà al punto da essere ricordata, tra l’altro per alcune frasi scritte nel suo diario: “Un gabbiano di nessun dove io sono, nessun lido considero mia patria, nessun luogo, nessun posto a sé mi lega; è di onda in onda invece che io volo”.

Castello di Sissi, il luogo incantato: scenario di una tormentata storia d’amore

Il Castello di Schönbrunn , è stato uno dei luoghi più amati in assoluto dalla stessa Principessa Sissi, scenario per eccellenza della tormentata storia d’amore con suo marito Francesco Giuseppe. In quel luogo, infatti, ci fu il primo ballo tra i due, nella Sala delle Cerimonie, episodio che diede vita, di fatto, al loro amore. La dimora fu commissionata dall’imperatore Leopoldo alla fine del Seicento all’architetto barocco Johann Bernhard Fischer von Erlach, la cui formazione era avvenuta nella città di Roma.

Milioni di visitatori ogni anno -viagginews.com

Il budget limitato, per l costruzione del castello, ne impedirono, alla fine il richiamo forte alla Reggia di Versailles. Annesso al palazzo, un parco, oggi insieme allo stesso castello patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Successivamente, il progetto passò all’architetto Pecassi, in ogni caso aiutato nella scelta degli arredi dai gusti dell’imperatrice Maria Teresa. 1.441 stanze, 390 delle quali per la sola famiglia reale. Al giorno d’oggi, solo 190 di queste sono visitabili dai turisti.

Lo stesso castello, inoltre, non fungeva da sola dimora per la famiglia reale ma veniva utilizzato anche come sede di rappresentanza. Al piano terra, erano infatti presenti gli appartamenti reali e le sale per l’intrattenimento. Al primo piano invece, le sale per le udienze e le cerimonie pubbliche, come per esempio la Sala degli Specchi, la Gran Galleria, la Sala delle Cerimonie, la Camera di Napoleone e il Salone Rosso. Un incantevole e sempre ammirato palazzo, tra fiaba e vita reale.

Paolo Marsico

Giornalista pubblicista dal 2012 con numerose collaborazioni alle spalle tra carta stampata e web. Appassionato di scrittura e tra le altre cose di cinema, calcio e teatro. Autore racconti brevi, poesie e testi per il teatro.

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Paolo Marsico