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Gita fuoriporta a settembre? Questi due borghi italiani sono stupendi: un mix tra natura e storia

Anche se ormai siamo tornati dalle ferie una bella gita fuori porta a settembre non ce la toglie nessuno: avete mai visitato questi borghi?

Siamo giunti al mese di settembre e ciò spesso significa che le ferie sono ormai alle spalle. Le vacanze al mare o in montagna sono concluse, ma la nostra voglia di goderci qualche altra gita, dato il bel tempo e le giornate ancora calde, si fa sentire.

Il mese di settembre è perfetto per godersi una gita fuori porta: nel Lazio si trovano due destinazioni imperdibili – Viagginews.com

Nel mese di settembre si può optare per qualche gita fuori porta, magari ritagliandosi del tempo per un weekend lungo o, perché no, anche per una gita in giornata. In Italia non mancano di certo i luoghi e le attrattive da visitare: dal nord, al centro al sud… fino alle isole.

Nel Lazio, ad esempio, si trovano numerosi borghi medievali a dir poco suggestivi, dove potremo conciliare una gita naturalistica e qualche visita ad attrattive artistiche e culturali. Ne sono esempi i borghi della Ciociaria, oppure quello di Percile, da cui raggiungere il lago alpino Fraturno tramite il semplice percorso Cai numero 307.

Gita fuori porta nel Lazio: in questi due borghi attraversi una storia lunga millenni

Ma le opzioni non finiscono qui e anzi queste due mete laziali sono davvero imperdibili. Stiamo parlando di Gaeta e Sperlonga, dove godere di una vista mozzafiato sul mare, borghi antichi curati tutti da scoprire, fortezze a picco sul mare e siti archeologici risalenti all’epoca degli antichi Romani.

La Villa di Tiberio a Sperlonga è ormai semi-sepolta dal mare, ma proprio per questo è particolarmente suggestiva – Viagginews.com

A Sperlonga si trova infatti la Villa di Tiberio, con tanto di grotta affacciata sul mare. Questa villa è ormai semisepolta nell’acqua, ma proprio per questo risulta particolarmente suggestiva. Spostandosi in alto, verso il paese, sarà possibile visitare il borgo con le sue stradine, con negozi e ristoranti dove godersi una pausa. Per poi arrivare alla fortezza medievale, affacciata verso il mare.

A Gaeta, invece, si potrà visitare il santuario della Montagna Spaccata, la cui leggenda risale ai tempi della morte di Gesù Cristo in croce. Si narra infatti che quando morì il velo del Tempio di Gerusalemme si squarciò, provocando tre profonde fenditure nella roccia di quella che oggi è conosciuta come la Montagna Spaccata di Gaeta.

Anche qui non si potrà rinunciare a  una visita alla Grotta del Turco, raggiungibile tramite una scalinata di 300 gradini che conduce al livello del mare. La fatica sarà di certo ripagata dalla vista mozzafiato. Proprio come durante un tour in gommone a Ponza e Palmarola!

Martina Di Paolantonio

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Martina Di Paolantonio