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Destinazioni e Guide turistiche

Dove andare quando piove: i borghi più belli da visitare con la pioggia

In Italia ci sono borghi che anche in pieno autunno con la pioggia hanno un fascino spettacolare. Ecco quali sono questi borghi dove andare

Facile dire: in autunno parti e vai in giro. E se poi piove? L’ipotesi pioggia ovviamente in autunno è possibile, ma non è un motivo per restare a casa. Ci sono luoghi infatti che anche con la pioggia sono bellissimi. Anzi possiamo dire che ci sono dei borghi in Italia che sono ancora più belli e suggestivi da visitare quando piove.

San Gimignano, uno dei borghi più belli con la pioggia (@viagginews.com)

L’Italia vanta innumerevoli borghi, piccole autentiche gemme che conservano intatte le meraviglie del passato immerse nella natura. Sembrerebbe ovvio che il momento migliore per vedere cotanta bellezza sia in primavera, in estate, magari anche in autunno che magari c’è anche il foliage. Ebbene alcuni di questi luoghi sono belli anche con la pioggia. Inoltre offrono numerose cose da fare, dunque non vi preoccupate non starete sempre con l’ombrello in mano.

I borghi da vedere quando piove

Giornata piovosa e il meteo non dà speranza? Niente paura mettetevi in macchina e partite per uno di questi borghi belli da vedere anche con la pioggia. Sono i borghi perfetti per una stagione imprevedibile come l’autunno. Già perché visitando questi paesini custodi del tempo non vi annoierete e resterete sbalorditi dalla bellezza sotto la pioggia. E poi perché solo in un paesino ritroverete quei sapori caldi e autentici: entrare in un osteria dove respirare profumo del cibo appena cotto, del pane sfornato o della cioccolata calda. Ecco con la pioggia questi piccoli piaceri diventano più grandi. Ecco dunque i 3 borghi da visitare anche quando piove:

  • Sirmione
  • San Gimignano
  • Civitella Alfedena

Sirmione, le terme e il castello

Ci troviamo in uno dei borghi più belli e scenografici d’Italia. Sul lago di Garda a ridosso del castello sull’acqua si trova il borgo di Sirmione. La Rocca Scaligera è il simbolo del paese che lo rende unico al mondo, poi visitate le antiche chiese, le grotte di Catullo e poi dopo aver apprezzato tutta la bellezza mozzafiato del luogo, andate alle terme! Già perché a Sirmione si trovano le antiche Fonti Bojola conosciute sin da romani. Entrate nel centro termale che offre una parte al chiuso e godete dello spettacolo dalla grandi vetrate.

San Gimignano, il buon cibo per l’autunno

Lo abbiamo inserito nella lista dei borghi da vedere anche quando piove, ma diciamoci la verità: non c’è un momento in cui non visitare San Gimignano! Ci troviamo nella meravigliosa Val D’Orcia e qui sorge questo borgo medievale che vanta ben 13 torri, simbolo del potere familiare del tempo. Oggi girare per questo paesino è fare un salto indietro nel tempo. E dopo aver girato un po’ sotto l’acqua andate a visitare il Museo e il Duomo e fermatevi in una trattoria per assaggiare i cantuccini e il vino della zona, il Chianti.

Civitella Alfedena, la natura sotto la pioggia

Nel cuore del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise si trova questo piccolissimo paese a circa 1200 metri di altitudine. Questo borgo vanta antichi palazzi nobiliari, chiese seicentesche e una torre del 1400. Tutto intorno una rigogliosa natura, panoramici affacci sul lago di Barrea e su tutta la vallata. Da queste parti è poi di casa il cervo, quindi potrebbe capitare che lo vediate per strada. Visto che con la pioggia non si va per sentieri, andate al Centro faunistico e al Museo del Lupo per sapere tutto di questa preziosa creatura.

Insomma se piove non dovete stare a casa, ma andare a vedere uno dei borghi più belli con la pioggia.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro