Dove+andare+in+autunno+per+una+gita+nel+Lazio%3A+5+posti+spettacolari
viagginewscom
/2024/09/14/dove-andare-in-autunno-per-una-gita-nel-lazio-5-posti-spettacolari/amp/
Destinazioni e Guide turistiche

Dove andare in autunno per una gita nel Lazio: 5 posti spettacolari

A settembre e ottobre nel Lazio ci sono tanti posti bellissimi da vedere. Ecco 10 idee per una gita d’autunno fra monti, mare ed arte

“Settembre andiamo è tempo di…fare una gita di un giorno nel Lazio!” Abbiamo parafrasato il grande Gabriele D’Annunzio perché nel mese di settembre – ma anche ottobre o generalmente in autunno – nel Lazio ci sono tantissimi posti da vedere e tante cose da fare.

Il Sacro Bosco di Bomarzo, meta per una gita di un giorno nel Lazio (@viagginews.com)

Nel Lazio ci sono infatti luoghi di mare, di montagna, tesori artistici e naturali che sono perfetti da vedere in autunno. Complice anche un clima particolarmente mite – le famose ottobrate romane – che rende le giornate perfette per una gita o un weekend fuori porta  Abbiamo selezionato per voi dieci luoghi dove poter andare in autunno nel Lazio per una gita di un giorno o anche più lunga se ne avete la possibilità!

Dove andare nel Lazio: 10 posti bellissimi per una gita di un giorno

Di non solo Roma si vive. La bellezza della Città Eterna catalizza tutte le attenzioni, eppure nel Lazio ci sono tantissimi borghi, parchi e bellezze naturali da scoprire. Luoghi che potrete raggiungere facilmente per fare un’andata e ritorno in giornata. Dal mare ai monti, dal trekking alla relax, ecco i dieci posti più belli dove andare in autunno nel Lazio

  • I borghi fantasma
  • Bomarzo
  • Monti Cimini
  • Gaeta
  • Circeo
  • Abbazia di San Benedetto
  • Civita di Bagnoregio
  • Terme
  • Sermoneta
  • Isola del Liri

Da Celleno a canale Monterano: per chi vuole il silenzio

Se quello che cercate è una gita tranquilla e silenziosa allora i borghi fantasma del Lazio sono quelli che fa per voi. C’è Celleno in provincia di Viterbo costruito su una roccia di tufo che domina La Vallata c’è l’antichissima canale Monterano con la chiesa e la fontana su Opera del Bernini e poi il borgo abbandonato di Antuni in provincia di Rieti davanti al Lago del Turano e davanti alla borgo di Castel di Tora.

Il parco di Bomarzo per una gita da paura

Nella Tuscia c’è questo incredibile parco detto Sacro Bosco di Bomarzo pieno di statue che rappresentano dei mostri. Questo parco fu voluto dal principe Orsini nel 1500 per ricordare la sua defunta moglie. Un luogo particolarissimo in cui camminerete fra giganti, case storte e orchi dalla bocca spalancata.

Monti Cimini tra castagne e foliage

Se avete voglia di una passeggiata in un bosco spettacolare allora andate nei Monti Cimini. Qui troverete un immensa faggeta che nel periodo autunnale si colora di rosso arancio e oro creando una tavolozza spettacolare. Numerosi sentieri vi condurranno a viste mozzafiato sulla valle e sul lago di Vico e mentre camminate occhio alle castagne. In questo periodo dell’anno e in quei boschi potrete facilmente raccogliere tantissime castagne e sono delle castagne particolarmente pregiate.

Gaeta, per una gita al mare

L’estate non è ancora finita, anzi tra settembre e ottobre ci saranno numerose giornate in cui potersi rilassare in spiaggia e prendere ancora un po’ di tintarella. Una meta dove andare per una gita di un giorno nel Lazio è Gaeta. Questo borgo medievale offre bellezze naturalistiche da vedere, come la montagna spaccata e la e la grotta dei Saraceni. Inoltre se il tempo è bello andate alla spiaggia dei 300 gradini costa un po’ di fatica ma resterete sbalorditi dalla bellezza di questo angolo del Lazio.

Circeo, per una gita fra mare e monti

Sulla litorale laziale si trova il Monte Circeo . Un luogo geograficamente e storicamente importante e naturalisticamente spettacolare. In una gita di un giorno potrete arrivare al Circeo e iniziare a camminare lungo i sentieri che si inerpicano sul monte avrete così la possibilità di arrivare ad ammirare un panorama spettacolare sul mare una volta scesi le dolci dune del Circeo e di Sabaudia v aspettano per un po’ di relax.

Abbazia di San Benedetto, per una gita spirituale

A Subiaco si trova l’abbazia di San Benedetto questa costruzione aggrappata sul monte offre una vista mozzafiato. Salite e visitate l’abbazia stessa: ci sono visite guidate che vi porteranno alla scoperta di questo sacro luogo, andate alla scoperta dei posti dove ha vissuto Il santo,  dei luoghi di preghiera e di dove tuttora i monaci benedettini si ritrovano. Una volta scesi dall’abbazia, se avete ancora voglia di camminare potete andare verso il laghetto di San Benedetto uno specchio d’acqua che si trova a poca distanza dall’abbazia e che è particolarmente famoso per la limpidezza delle sue acque e per trovarsi immerso in una natura rigogliosa.

Alle terme per una gita di relax

Nel Lazio, nel viterbese in particolare, ci sono delle sorgenti termali libere e gratuite ideali per una giornata d’autunno da trascorrere fra coccole e relax. Nella Tuscia si trovano diverse terme libere e gratuite come le Terme della Banditaccia o quelle della Ficoncella vicino a Civitavecchia. Se invece volete trattarvi di lusso ci sono, a pagamento, le Terme dei Papi a Viterbo o le terme di Tivoli

Sermoneta uno dei borghi più belli d’Italia

In provincia di Latina si trova il piccolo borgo di Sermoneta. Un borgo su di un’altura che conserva ancora oggi le sue architetture e caratteristiche medievali e che offre una spettacolare vista su tutta la valle. Da vedere il Castello Caetani e nei pressi l’abbazia di Valvisciolo. Per il mese di settembre inoltre è ancora possibile visitare il giardino di Ninfa.

Isola del Liri, il borgo con la cascata

Un altro borgo caratteristico e particolare è Isola del Liri. Ci troviamo nel frusinate e questo borgo ha nel suo centro storico un’enorme cascata! Intorno un centro storico medievale e sopra il Castello Boncompagni da visitare.

Nel Lazio per una gita d’autunno ci sono dunque tantissime cose da vedere. E’ il caso di andare a vedere questa regione bellissima!

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro