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Curiosità

Aereo, questi sono i punti più sporchi: sono impensabili (e li tocchi di continuo)

Quando sei sull’aereo probabilmente tocchi molto spesso i punti più sporchi del velivolo: ecco quali sono. 

Anche l’aereo non è immune da germi e batteri che anzi si trovano pure nei posti che non penseresti mai (e che purtroppo tocchi molto spesso). Probabilmente stai pensando che questo posto sia il bagno.

Le parti più sporche dell’aereo sono quelle che tocchi più spesso – viagginews.com

Infatti, quando si usa un bagno pubblico il primo pensiero è quanti germi e batteri ci siano lì dentro. In realtà rimarrai stupito dal sapere che il bagno è il posto più pulito di un aereo.

Dovresti invece fare attenzioni ad altri punti che sono davvero i più sporchi.

Le parti più sporche dell’aereo (di alcune non lo avresti mai detto)

Quando viaggi in aereo, soprattutto per lunghe tratte, cerchi in tutto i modi di stare comodo. Indossi la cintura, ti sdrai sul tuo sedile (se possibile), leggi la rivista a bordo per ordinare il cibo, regoli la temperatura dell’aria condizionata, accendi la luce di cortesia per leggere un libro, apri il finestrino per goderti il panorama e così via.

Queste sono le parti più sporche dell’aereo (e non figura il bagno) – viagginews.com

Proprio mentre fai tutto questo (e tanto altro), stai entrando in contatto con tanti germi e batteri. Infatti le parti più sporche dell’aereo sono:

  • prese d’aria e fibbie delle cinture: le prime sono comode per rinfrescarsi e per il ricircolo dell’aria ma è proprio qui che ci sono più batteri rispetto allo scarico del water. Lo stesso per fibbie della cintura che vengono toccate da tanti altri passeggeri
  • tasca dello schienale: qui di solito c’è la rivista della compagnia aerea per scoprire tutto ciò che viene venduto a bordo (cibo, bevande, cosmetici, profumi, gadget e così via). Molti passeggeri usano questa tasca come cestino della spazzatura o per poggiare cellulare, libro, fazzoletti e quant’altro. Rimarrai stupito di scoprire che secondo uno studio della Auburn University in Alabama i germi che proliferano all’interno della tasca sopravvivono fino a sette giorni
  • posti a sedere affacciati sul corridoio: c’è chi preferisce il posto al finestrino per godersi il panorama ma è molto scelto anche quello a corridoio proprio perché permette al passeggero di alzarsi ogni volta che vuole o, addirittura di poter stendere le gambe ogni tanto. In realtà i poggiatesta di questi sedili sono i più sporchi di tutti, in quanto la gente che cammina lungo il corridoio tende ad appoggiare la mano per sorreggersi e non cadere (soprattutto appena uscita dal bagno)
  • tavolini del sedile: uno studio di TravelMath ha analizzato le superfici solide presenti nel velivolo e dai dati emersi i tavolini su cui si mangia sono le zone più sporche di tutte: su questi era presente un numero otto volte maggiore di batteri rispetto alla toilet. Qui sono state rinvenute anche tracce di virus del raffreddore, parainfluenzali, norovirus (che possono causare diarrea e vomito) e l’MRSA (che causa infezioni della pelle)
  • valigie: alcuni virus e batteri li portiamo con noi in vacanza o a casa e si annidano proprio sui nostri bagagli. Le valigie infatti accumulano fino a 80 milioni di batteri prima di raggiungere la destinazione finale. Le valigie infatti vengono maneggiate da almeno otto persone durante il trasporto: addetti ai bagagli, tassisti, portiere d’albergo e un membro del personale della compagnia aerea.
Valeria Scirpoli

Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.

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Valeria Scirpoli